Le dichiarazioni della donna, una cagliaritana residente in una frazione di Rieti - F.S. le sue iniziali - sono però apparse subito poco veritiere agli agenti della Mobile incaricati delle indagini.
Agli agenti era apparso strano, infatti, che il rapinatore, in pochi istanti, fosse riuscito a prendere il denaro all’interno di un borsello, lasciando la borsa nella disponibilità della vittima, senza contare che le telecamere della zona non hanno registrato, quel pomeriggio, la presenza dell’ignoto malfattore.
Gli investigatori hanno così intrapreso una meticolosa indagine volta alla ricerca di conferme, mai avute, sulle dichiarazioni della vittima che, messa alle strette, non ha potuto far altro che confessare di aver simulato la commissione della rapina.
La donna ha quindi dichiarato agli agenti di aver utilizzato la somma di denaro in suo possesso per pagare un debito nei confronti di un cittadino rumeno, lo stesso da lei descritto, per depistare gli investigatori, come l’autore della rapina.
La donna è stata pertanto denunciata in stato di libertà alla locale autorità giudiziaria, davanti alla quale dovrà rispondere della simulazione di reato commessa.
Bisognerà ra vedere come si comprterà con lei il suo datore di lavoro.
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