Rieti, la Provincia sull'orlo del crack
sale la protesta dei dipendenti

Rieti, la Provincia sull'orlo del crack sale la protesta dei dipendenti
di Alessandra Lancia
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Giovedì 31 Ottobre 2013, 20:47 - Ultimo aggiornamento: 20:48
RIETI - Crescono i timori tra i dipendenti della Provincia sul loro futuro. La riforma e il taglio dell’Ente, tornato di grande attualità proprio in questi giorni, a Rieti, coinvolge un’amministrazione con oltre trecento dipendenti, a cui si aggiungono i 120 di Risorse Sabine, la società collegata. Paure che si sono concretizzate in una lettera inviata alle istituzioni locali e nazionali, per chiedere garanzie sul proprio futuro.



Nel testo, i 160 firmatari evidenziano l’importanza che l’ente riveste in un territorio come quello reatino, frazionato, suddiviso in 73 comuni, molti dei quali non arrivano a mille abitanti. Da qui, la richiesta per garantire i servizi appannaggio della Provincia. L’approvazione del bilancio 2013 è a rischio e, come annunciato nei giorni scorsi, si ipotizza il dissesto finanziario.



Per questo, i dipendenti auspicano risposte concrete. Un appello a cui si uniscono i dipendenti della società partecipata Risorse Sabine. Se la chiusura dell’anno, dal punto di vista economico, è a rischio, il 2014 è poi carico di incognite per tutti i lavoratori.



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