«Con questo nuovo mezzo tecnologico a disposizione - spiega Crescenzio Bastioni - sarà possibile ispezionare in sicurezza specchi d'acqua, allagamenti, frane, volare sopra macerie o zone colpite da alluvione. Il drone, su cui è installata una telecamera ad alta definizione e dotata di un visore all’infrarosso, consentirà alle immagini così catturate di venir visualizzate all’operatore a terra su un ampio display da 7 pollici, questo grazie ad una connessione Wi-Fi, permettendone anche la registrazione, per poter rivedere in un secondo tempo il filmato».
«Le attività di spegnimento degli incendi di bosco o le operazioni di ricerca di dispersi in zone impervie, saranno facilitate grazie alla possibilità di visionare immediatamente le immagini che giungono sul monitor e ricavarne informazioni utili per coordinare le operazioni di soccorso, evitando di esporre uomini e mezzi a pericoli ed ottimizzare le risorse umane, valutando l'entità dell'evento e permettendo di inviare i soccorsi in maniera mirata. Il sistema di gestione - prosegue Bastioni - consente anche di tenere chat aperte per lo scambio di informazioni tra gli operatori in loco, e ciò lo rende particolarmente utile per le operazioni di Protezione civile e anche più economico ed efficiente rispetto all’impiego di elicotteri ben più grandi e costosi. Immaginiamo, ad esempio, un incendio di bosco: il drone sorvola l’area interessata e le squadre vicino al muro di fuoco possono chiedere all’operatore di spostare il drone per vedere in che direzione si stanno estendendo le fiamme e a quale velocità, in modo da poterle aggirare e bloccare».
«Il drone che la Protezione civile impiegherà, è un compatto apparecchio a propulsione elettrica a bassissimo costo di esercizio e che consente di avere immagini e riprese stabili in tutte le condizioni meteorologiche. Dove non posso arrivare gli uomini con i propri mezzi - conclude Bastioni - può arrivare un drone che, comandato da una certa distanza e monitorato su uno schermo da remoto, può avventurarsi ed ispezionare qualsiasi ambiente, anche il più ostile».
Quindi non solo un uso militare, attività per cui i droni sono divenuti famosi, ma anche al servizio della collettività, garantendo una migliore operatività al personale dedito al soccorso, a salvaguardia della popolazione e dell’ambiente.
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