RIETI - “Giù le mani dal palazzo. Questa è casa nostra”. E’ parte del contenuto degli slogan scritti negli striscioni affissi al cancello del PalaSojourner intorno alle 20 dagli Old Fans e dagli Amici della Sebastiani per manifestare contro la paradossale situazione creatasi attorno all’impianto di Campoloniano a poco più di 20 giorni dalla festa per la promozione in A2 della Npc celebrata sul parquet di Forlì e proseguita a Rieti.
LA MANIFESTAZIONE
Presenti in tutto una cinquantina di persone, oltre ad alcuni membri dello staff della società e a Roberto Feliciangeli.
Una situazione paradossale e che pareva ormai definitivamente superata anche se Cattani era sempre rimasto prudente. Intanto il conto alla rovescia continua a scorrere.
I TEMPI
L’iscrizione scade il 9. Le carte sono tutte pronte, inclusa la lettera di disponibilità del PalaSojourner, che però sarà depositata solo quando i costi di gestione dell’impianto (per la prima squadra e le giovanili) saranno chiari al presidente. Considerando i tempi burocratici e quelli per un’ultima mediazione tra le parti da fare tra martedì e mercoledì, in realtà tutto deve essere definito entro la serata dell’8, sperando di poter smentire quegli striscioni affissi alla cancellata del PalaSojourner e iniziare a pensare finalmente all’A2 e agli americani. Anzi, come diceva Italo Di Fazi, “A li niri”.