Npc Rieti, il nodo del PalaSojourner
è da sciogliere entro domani
Ipotesi Marsciano dispendiosa

Tifosi Npc al PalaSojourner
di Luigi Ricci
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Mercoledì 8 Luglio 2015, 00:07 - Ultimo aggiornamento: 00:08
RIETI - Domani scade il count-down per la Npc, che gode della deroga della Lega e dovrà indicare un campo di gioco a Rieti, o Marsciano. In alternativa c’è la rinuncia all’A2 o restare a Rieti.



LA SITUAZIONE

Ufficialmente non ci sono novità, ma in primis la Provincia e poi il Comune lavorano per chiarire l’affaire gestione PalaSojourner. Oggi gli enti dovranno incontrare Cattani che vuole garanzie, nel caso vada deserto il bando tardivo della Provincia del 3 luglio per assegnare la gestione dell’impianto, di non affrontare inaspettate lievitazioni dei costi e dover adottare soluzioni d’emergenza.



L’ESILIO

In caso di esilio la squadra dovrà allenarsi a Rieti, PalaSojourner o PalaSpes, da martedì a venerdì, 4 ore al giorno. Inoltre, per le 15 gare interne dovrà allenarsi almeno 2-3 volte sul campo di “casa”. Soluzione scomoda per l'andirivieni cui sarebbe sottoposta la Npc che ha altre 15 trasferte in calendario. In pratica una Npc sempre in viaggio, con gli stress del caso, e costretta ad affittare due impianti. Coi relativi costi. Poi va aggiunta la perdita degli incassi, perché a Marsciano la Npc non avrà 1.500/2.000 spettatori reatini e non troverà tifosi umbri interessati. Insomma, una situazione poco ideale, e costosa, per una neopromossa che deve salvarsi per salvaguardare il titolo per riportarlo a Rieti nel 2016 o, in alternativa, cederlo ad altri. Dunque, l’esilio non pare la soluzione ideale. L’alternativa è restare a Rieti o rinunciare. Domani sapremo.
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