LO STOP DELLA ASL
A fermare l’attività - debitamente autorizzata, per la cronaca - è stata l’Asl di Rieti che ha ravvisato la non idoneità del bagno per l’accesso ai disabili. Asl che, dopo un primo sopralluogo, aveva concesso una proroga fino a tutto settembre e che nei giorni scorsi, invece, un po’ a sorpresa ha chiesto l’immediata esecuzione dei lavori di adeguamento. Il pub resterà quindi chiuso fino al termine dell’intervento - sette, dieci giorni al massimo - per poi riaprire appena l’Asl darà l’autorizzazione.
LA REPLICA A PORRELLO DEI 5STELLE
Non si placano, intanto, le polemiche sulla vicenda. In risposta a un’interrogazione in Regione del pentastellato Devid Porrello rivolta all’assessore regionale Refrigeri, nella quale si chiedeva «se si ravvisavano gli estremi per revocare le concessioni», a causa del supposto rischio idrogeologico, è arrivata una lettera della mamma di uno dei titolari del pub. La signora Sandra Laura Santoro spiega che «chi si lamenta è sostanzialmente un condomino che abita al primo piano sopra al pub, coinvolgendo un parente che abita al secondo piano. Comunque questo primo piano è quasi un piano rialzato. Se dovesse esondare il fiume Velino avrebbe seri problemi anche lui.
La portata del fiume Velino è poi regolata da due dighe, comunicanti tra loro, quella del Salto e del Turano, entrambi fiumi affluenti del Velino... e questo il signore che protesta lo dovrebbe sapere perché è geologo! Solo la disgraziata ipotesi di una sciagura tipo quella del Vajont potrebbe per davvero provocare disastri ma non solo al pub o ai signori che vi abitano sopra, ma a tutta Rieti e territorio circostante.
Il pub in questione è di quelli dove vanno famiglie e persone di ogni età e il brusio eventualmente è di qualche chiacchiera scambiata tra amici. No musica né concertini! Tra l’altro i gestori, pur potendo rimanere aperti fino alle 2, chiudono un’ora prima e dunque all’1. Da notare poi che chi si lamenta ha le camere da letto sul lato opposto e precisamente su Via della Verdura.
Dall’altra parte della riva vi sono locali dove si trasmette musica ad alto volume fino alle 2 ma di questi non se ne lamentano. Un’ultima cosa: il resto del condominio non approva, con lettere di protesta, la scandalosa esposizione delle lenzuola infamanti e con loro il sindaco di Rieti Simone Petrangeli e Ascom Confcommercio Rieti, così come tutta la cittadinanza di Rieti, esclusi evidentemente i pentastellati locali.
Infine il signor condomino si è sempre lamentato di tutto quel che succede o è successo a Rieti e non solo per il John Silver che, tra l’altro, perseguita senza motivo da quando aprì 11 anni fa, e ripeto non è un locale di “caciaroni”. Si lamentava anche quando la riva sottostante, bonificata a sue spese da Giorgio Giannecchini & Co, era piena di “grossi topi”! Tanto Le dovevo».
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