«Siamo quasi in fondo a via Roma, avevamo chiesto che fosse almeno consentito a chi doveva raggiungerci di riaprire via della Verdura dove sarebbe stato possibile per i clienti, soprattutto per quelli anziani e disabili, parcheggiare le auto e, a noi, di poter caricare una bombola di ossigeno senza doverla trasportare a piedi, oltre il ponte, fino a piazza Cavour» si era sfogato il medico. Magari si aspettava una soluzione, visto che la farmacia non è un negozio come tutti gli altri e occorre rendere agevole arrivarci, ma da febbraio non è successo niente. E allora il piano per il trasloco è andato avanti, fino al trasferimento previsto per gennaio. Da quel giorno, via Roma sarà sicuramente un pò più povera.
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