Rieti, arbitro denuncia minaccia
con un coltello: partita persa

Rieti, arbitro denuncia minaccia con un coltello: partita persa
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Venerdì 27 Marzo 2015, 07:50
RIETI - L'arbitro scrive nel referto di una minaccia con il coltello: partita persa a tavolino. Durante la gara tra Valle del Tevere e Alba Sant'Elia, per la categoria degli Allievi provinciali - secondo quanto riportato nel referto arbitrale - al 36'st, il direttore di gara si avvicinava alla panchina delle Valle del Tevere per richiamare un dirigente, che reagiva alzando il tono delle proteste e veniva espulso. Il dirigente, anziché allontanarsi, si dirigeva verso un giocatore dell'Alba che, secondo lui, aveva commesso un fallo di gioco nei confronti di un suo giocatore e, afferrandolo per la maglia, lo strattonava con forza, tentando di colpirlo con un pugno. A questo punto, entravano sul terreno di gioco due persone riconducibili alla società Valle del Tevere, che minacciavano e strattonavano l'arbitro, che sospendeva la gara. Dall'interno degli spogliatoi, poi, l'arbitro sentiva che uno degli aggressori che urlava affermando di essere in possesso di un coltello con il quale, una volta uscito, lo avrebbe accoltellato. Per questo, chiedeva l'intervento delle forze dell'ordine che lo scortavano fuori dall'impianto, senza conseguenze. Per questo, il giudice sportivo ha assegnato la sconfitta a tavolino a Valle del Tevere, una multa di 150 euro ai sabini, squalificato fino al 31 maggio il dirigente e squalificato un giocatore per cinque gare.
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