Rieti, sul caso Asm centrosinistra spaccato
il Pd chiede la testa della Bufacchi

Rieti, sul caso Asm centrosinistra spaccato il Pd chiede la testa della Bufacchi
di Alessandra Lancia
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Lunedì 25 Maggio 2015, 13:44 - Ultimo aggiornamento: 14:19
RIETI - Caso Asm, il centrosinistra si spacca. Alla nota di solidarietà al sindaco Simone Petrangeli e alla presidente Enza Bufacchi inviata sabato pomeriggio dalla coalizione con tanto di «esortazione affinché gli stessi proseguano nel miglior modo il loro compito di amministratori», ieri è seguita una nota del Pd in cui si chiede sostanzialmente la testa della Bufacchi.



La prima stoccata dei democrat è per gli alleati che, riferendosi all’inchiesta sulla turbativa d’asta della gara Asm per Cittaducale, avevano parlato di accuse prive di fondamento: «Pur confidando che il sindaco Petrangeli riuscirà a dimostrare la sua buona fede, l’estraneità alle accuse addebitategli e di aver agito nell’ambito delle proprie prerogative, il Pd ribadisce la sua piena fiducia nella magistratura e la necessità di evitare indebite invasioni di campo nell’operato degli organi inquirenti».



La seconda è per la presidente Asm, Bufacchi: «In questa vicenda, ci auguriamo, innanzitutto, non emergano irregolarità». Poi, la precisazione. «Resta ferma la necessità - prosegue la nota - di un’assunzione di responsabilità da parte di chi l’ha gestita quantomeno con leggerezza».



VENTURA E FIORENZA

La nota del Pd non è firmata, ma è espressione del coordinatore provinciale Ventura e del capogruppo Fiorenza, irritati per la nota del centrosinistra uscita sabato pomeriggio senza il loro avallo. E, soprattutto, senza condivisione dei contenuti. Dalla coalizione, l’invito ad andare avanti (a sindaco e presidente Asm), dal Pd l’implicita sconfessione della Bufacchi, e non in un giorno qualsiasi, ma alla vigilia dell’assemblea dei soci che oggi avrebbe dovuto riconfermarla alla guida dell’azienda. Assemblea che difficilmente ci sarà.



Un altro che prende le distanze dalla nota diramata dal centrosinistra è Simone Miccadei, parlando dell’inchiesta sull’Asm come una vicenda grave e chiedendo che sindaco e presidente incontrino le forze politiche, esplicitando «le scelte di gestione della partecipata e le proprie posizioni personali, visto che da lungo tempo nessuna informativa è stata fornita al tavolo del centrosinistra, nonostante il peso di Asm sulla gestione del Comune».



IL METODO

Poi un richiamo al «metodo» di governo: «Serve un corretto confronto tra forze politiche su temi come l’urbanistica, i servizi sociali, le partecipate insieme ad una concretezza scevra da inutili e inopportune strumentalizzazioni». Solo così, «si potrà dignitosamente percorrere l’ultimo biennio di un difficile mandato amministrativo».

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