Rieti, da Baxter a Baxalta
ufficializzato il passaggio
Attiva al Nucleo / Le foto

La mongolfiera di Baxalta
di Alessandra Lancia
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Mercoledì 1 Luglio 2015, 20:06 - Ultimo aggiornamento: 20:14

RIETI - E’ iniziata, ufficialmente, l’avventura di Baxalta, spin off di Baxter, dall’Illinois a Rieti. La società punta sulle terapie innovative nel campo dell’ematologia, immunologia e dell’area oncologica. Il settore è quello del biotech, focalizzato sulle malattie rare e su condizioni patologiche sotto-trattate:

un mercato di nicchia, ma ad altissimo valore aggiunto, sia sotto il profilo scientifico che economico e finanziario, con l’azienda che dichiara come suo obiettivo quello di produrre terapie e servizi sempre più personalizzati e a misura di paziente.

Ieri, l’open day, con i 350 addetti e con tanto di mongolfiera. L’obiettivo dichiarato da Baxalta è di realizzare venti nuovi prodotti entro il 2020 e di sviluppare ulteriormente la produzione nella struttura reatina. Alla guida dello stabilimento del Nucleo industriale arriva il reatino Massimiliano Barberis ed un altro reatino, Fabio Andreola, sarà al vertice della filiale italiana. Per il Nucleo industriale si tratta di un rilancio, dopo anni in cui si registravano prevalentemente addii o ridimensionamenti di altre multinazionali.

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