RIETI - Folla, dolore e tanta commozione ieri ai funerali dell'alpina Alessia Chiaro nella chiesa del Sacro Cuore, la sua parrocchia. Alessia, infatti, nata e cresciuta a Accumoli, ha vissuto a lungo nella casa di Fonte di Campo.
Ad attendere l'arrivo del feretro familiari, ex insegnanti e compagni di scuola, commilitoni, amici suoi e dei fratelli. Trasportata su un velivolo dell'Aeronautica, la bara è giunta nel primo pomeriggio all'aeroporto di Pescara. Quindi il viaggio in auto fino ad Ascoli, in viale Federici. I familiari non hanno voluto un «funerale militare» ma una cerimonia sobria e priva di flash. Questo non ha però impedito alle massime autorità militari e civili di prendere parte al rito.
IN CHIESA
La famiglia ha voluto una cerimonia riservata, ma la gente a stento è riuscita a starci tutta nella piccola chiesa del Sacro Cuore dove la messa è stata celebrata dal vescovo Giovanni D'Ercole.
La bara bianca, portata a spalla dal picchetto formato da alpini del IX Reggimento di L'Aquila era fasciata con una bandiera tricolore. Sopra, un cuscino rosso su cui poggiava il cappello di Alessia con l'immancabile penna nera degli alpini. In prima fila, straziati dal dolore, papà Claudio e mamma Patrizia (a Libertino, frazione di Accumoli, gestiscono un albergo-ristorante) e i fratelli Daniele (geometra con studio ad Ascoli) e Sabrina con il marito e i figli, ovvero gli amati nipotini di zia Alessia. Poco più in là il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci, e il gonfalone del Comune. Numerose le persone giunte da Accumoli e Amatrice dove la famiglia è molto conosciuta e stimata. E Sabrina era un esempio di «piccola grande donna» come l'ha ricordata un amico che ha preso la parola prima della messa, ma soprattutto l'orgoglio dei suoi cari e degli amici anche per il difficile lavoro che svolgeva. Alessia è morta per gli altri. Ed è proprio così se, come sembra, ha perso l'equilibrio precipitando per una cinquantina di metri dopo essersi spostata lungo un sentiero per lasciare strada libera a una coppia di turisti che stava scendendo lungo lo stesso sentiero.
