Rieti, giovane reatino
"sequestrato" e rapinato a Roma

La fermata Cornelia
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Mercoledì 31 Dicembre 2014, 15:40 - Ultimo aggiornamento: 15:42
RIETI - Giovane reatino sequestrato e rapinato a Roma. Un ragazzo di sedici anni, della provincia di Rieti, a Roma, è stato accerchiato, minacciato, "sequestrato" e condotto all'esterno del campo nomadi e rapinato da tre minorenni. Tutto ha avuto inizio alla fermata Cornelia, sulla linea A della metropolitana. Dalla ricostruzione, lunedì scorso, intorno alle 15.15, il giovane era venuto a Roma, per aquistare dei biglietti per un veglione di Capodanno in discoteca. Nella Capitale, avrebbe dovuto incontrare un'amica.



Appena uscito dalla stazione Cornelia, il ragazzo è stato preso di mira da una baby gang di giovani rom: con i coltelli, lo hanno obbligato a seguirli fino al campo nomadi di Casale Lombroso, zona nord ovest della città, di fatto, "sequestrandolo" e obbligando a salire con loro sul bus. Qui, i tre, lo hanno rapinato di 90 euro. Il ragazzo ha raggiunto poi una stazione dei vigili del fuoco e, successivamente, i carabinieri della stazione Monte Mario hanno individuato i tre componenti della baby gang, tutti minorenni. Il giovane è poi tornato a casa nel Reatino.
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