Il corto ha primeggiato nella sezione a tema libero. Il lavoro è stato realizzato dai ragazzi del Laboratorio di Tecnica cine-televisiva dell’Istituto mirtense ed era in concorso con i corti provenienti da tutta Italia nel Festival che ha visto, dopo le selezioni, la fase finale presso l’Istituto Ettore Majorana.
La rassegna nazionale del video scolastico ha sorriso dunque a Poggio Mirteto e ai suoi laboratori dove ogni anno vengono prodotte pellicole che girano poi l’Italia e i festival dedicati a questo genere di cinema breve. Il cortometraggio dei ragazzi di Poggio Mirteto, che si avvalgono della collaborazione di un professionista come Marco Grillo (tecnico del suono) e di alcuni docenti, lancia messaggi sull’uso distorto e non appropriato che spesso i ragazzi fanno delle nuove tecnologie digitali.
Soprattutto dei social network e dei telefonini di ultima generazione che sempre più fanno breccia nei giovani con la conseguenza sempre più frequente di un isolamento dei ragazzi dal mondo reale preferendo il rifugio di quello virtuale, con gravi danni per la loro dimensione relazionale. Il messaggio dei ragazzi che hanno lavorato al film da un lato chiarisce che l’uso appropriato della tecnologia può aprire al progresso, dall’altra può creare invece dei problemi anche seri ai giovani che non debbono mai perdere di vista la realtà e il quotidiano fatto di rapporti ed emozioni.
Il lavoro dei ragazzi delle scuole mirtensi hanno voluto lanciare un messaggio forte e non banale che la giuria del Festival ha recepito premiando il corto arrivato da Poggio Mirteto “Fuori Campo” ritenendolo di gran lunga il migliore tra quelli in concorso.