Venendo invece alle partite che riguardano le prossime tre avversarie della Npc, Latina, che attende Rieti domenica prossima, ha perso 80-73 a Siena, confermatasi squadra compatta, giovane e con varie alternative. Invece a regalare punti al coach Gramenzi è stato solo il quintetto base, oltre a Uglietti dalla panchina (10) da cui sono scesi in campo Pastore (10 minuti) e Tagliabue (2) a riprova di una squadra corta ma consistente nei primi sei, a cominciare dal solido Mosley (21 punti, 9 rimbalzi, 4 stoppate), forse il miglior centro del girone. Rieti è avvisata.
Invece Casalpusterlengo, che sarà al PalaSojourner il 18, ha perso in casa da Scafati 68-77, avendo 63 punti da Austin (25), Poletti (26) e Vencato (12), quest'ultimo unico a segno dalla panchina, di cui solo Rossato ha giocato 2'44”, mentre Jackson ha registrato 0-11 e un rimbalzo in 33 minuti. Prematuro parlare per quest'ultimo già di taglio ma un segnale non positivo. Quanto ai campani, la squadra diretta da Perdichizzi come previsto è partita col passo da aspirante ai playoff.
Sconfitta interna anche per Roma (in arrivo al PalaSojourner il 25), superata 57-64 da Tortona, con soli 6 punti da tre uomini del quintetto base (Meini, Casagrande e Callahan) e 13 di Maresca dalla panchina, oltre ai 6 di Benetti. Punteggio basso, ma il coach Saibene ha ruotato 9 uomini per far crescere i giovani, anche se ha potuto poco contro un'avversaria in cui l'ex nazionale Garri (13 punti, 4 rimbalzi) non era in uno starting five di qualità mentre, salvo i 22 minuti di Bianchi (1 punto, 3 rimbalzi), nessun altro cambio è entrato sul parquet.
Venendo alle altre gare, vitoria di Agropoli, dove la Npc giocherà il 31, che ha battuto in volata Barcellona 89-87, costruendo il successo sugli stranieri (Roderick, Trasolini e Tavernari 61 punti in totale), malgrado le maggiori rotazioni a dispsizione degli ospiti (Centanni 11 e Bianconi 15 dalla panchina oltre ai 24 minuti in campo di Capitanelli e Fallucca).
Infine, partenza a razzo per due dichiarate aspiranti ai playoff. Agrigento, finalista dell'A2 la scorsa stagione, ha vinto facilmente 68-82 a Biella, da giudicare meglio la prossima giornata nel derby a Casale.
Anche Trapani domina 97-78 Omegna, penalizzata da un brutto calendario che le farà ospitare Reggio Calabria domenica prossima e che è ancora da valutare.
Infine, dopo un rapido sguardo ad est, partenze negative per squadre da playout come Roseto, Jesi e Recanati menre colpisce il 39-68 inflitto da Verona in casa di Trieste dove il top scorer è stato Landi (6 punti). Friulani ovviamnete da rivedere.
In generale, dunque, una serie A2 dove, oltre alla qualità maggiore o minore dei quintetti, più che mai la differenza la possono fare le panchine, raramente lunghe e di qualità in molte squadre.
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