Squadra per squadra, un avvio di A2
tra conferme e una piccola sorpresa
Il punto sul girone della Npc Rieti

Pepper
di Luigi Ricci
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Martedì 6 Ottobre 2015, 00:29 - Ultimo aggiornamento: 08:00
RIETI - La prima giornata della conference ovest del campionato di A2 ha fornito diverse conferme e un'unica sorpresa: la sconfitta interna di Reggio Calabria ad opera di Casale Monferrato per 61-62. Un risultato inaspettato che tra i calabresi ha visto eccellere solo Freeman e Brackins, mentre elementi di lunga esperienza in A1 come Crosariol, Spinelli, Mordente e Rullo, pur stando a lungo in campo non hanno brillato. Confermata invece la compattezza del collettivo piemontese dove ha esordito Saunders ad appena 72 ore dall'arrivo in Italia.

Venendo invece alle partite che riguardano le prossime tre avversarie della Npc, Latina, che attende Rieti domenica prossima, ha perso 80-73 a Siena, confermatasi squadra compatta, giovane e con varie alternative. Invece a regalare punti al coach Gramenzi è stato solo il quintetto base, oltre a Uglietti dalla panchina (10) da cui sono scesi in campo Pastore (10 minuti) e Tagliabue (2) a riprova di una squadra corta ma consistente nei primi sei, a cominciare dal solido Mosley (21 punti, 9 rimbalzi, 4 stoppate), forse il miglior centro del girone. Rieti è avvisata.



Invece Casalpusterlengo, che sarà al PalaSojourner il 18, ha perso in casa da Scafati 68-77, avendo 63 punti da Austin (25), Poletti (26) e Vencato (12), quest'ultimo unico a segno dalla panchina, di cui solo Rossato ha giocato 2'44”, mentre Jackson ha registrato 0-11 e un rimbalzo in 33 minuti. Prematuro parlare per quest'ultimo già di taglio ma un segnale non positivo. Quanto ai campani, la squadra diretta da Perdichizzi come previsto è partita col passo da aspirante ai playoff.

Sconfitta interna anche per Roma (in arrivo al PalaSojourner il 25), superata 57-64 da Tortona, con soli 6 punti da tre uomini del quintetto base (Meini, Casagrande e Callahan) e 13 di Maresca dalla panchina, oltre ai 6 di Benetti. Punteggio basso, ma il coach Saibene ha ruotato 9 uomini per far crescere i giovani, anche se ha potuto poco contro un'avversaria in cui l'ex nazionale Garri (13 punti, 4 rimbalzi) non era in uno starting five di qualità mentre, salvo i 22 minuti di Bianchi (1 punto, 3 rimbalzi), nessun altro cambio è entrato sul parquet.



Venendo alle altre gare, vitoria di Agropoli, dove la Npc giocherà il 31, che ha battuto in volata Barcellona 89-87, costruendo il successo sugli stranieri (Roderick, Trasolini e Tavernari 61 punti in totale), malgrado le maggiori rotazioni a dispsizione degli ospiti (Centanni 11 e Bianconi 15 dalla panchina oltre ai 24 minuti in campo di Capitanelli e Fallucca).

Infine, partenza a razzo per due dichiarate aspiranti ai playoff. Agrigento, finalista dell'A2 la scorsa stagione, ha vinto facilmente 68-82 a Biella, da giudicare meglio la prossima giornata nel derby a Casale.

Anche Trapani domina 97-78 Omegna, penalizzata da un brutto calendario che le farà ospitare Reggio Calabria domenica prossima e che è ancora da valutare.

Infine, dopo un rapido sguardo ad est, partenze negative per squadre da playout come Roseto, Jesi e Recanati menre colpisce il 39-68 inflitto da Verona in casa di Trieste dove il top scorer è stato Landi (6 punti). Friulani ovviamnete da rivedere.

In generale, dunque, una serie A2 dove, oltre alla qualità maggiore o minore dei quintetti, più che mai la differenza la possono fare le panchine, raramente lunghe e di qualità in molte squadre.
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