Consegnato il premio Scopigno
a Garcia: "Pronto a venire a Rieti"

Rudi Garcia riceve il premio da Fabrizio Formichetti
di Christian Diociaiuti
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Sabato 30 Maggio 2015, 17:32 - Ultimo aggiornamento: 17:33
RIETI - Rudi Garcia premiato con il TRofeo Manlio Scopigno. “Sono onorato di ricevere questo premio mi sono informato: nell’albo del riconoscimento dedicato Scopigno ci sono degli illustri predecessori e questo mi rende orgoglioso. Non sapevo che Rieti fosse nata prima della Capitale. È bello sapere queste cose, leggerò il libro sulla storia della città con attenzione. Saluto il sindaco che mi ha scritto una lettera: accolgo con piacere il suo invito e forse verrò a Rieti”. Sono le parole di Rudi Garcia che stamattina, a Trigoria, nell’impianto di allenamento della Roma “Fulvio Bernardini” e dopo una seduta d’allenamento con Totti e compagni, ha ricevuto il premio Manlio Scopigno come miglior allenatore di serie A della stagione 2013/2014. A premiarlo è stato il numero uno della Scopigno Cup, Fabrizio Formichetti, nella capitale per incontrare l’allenatore della Roma. La società giallorossa chiuderà il campionato alle spalle della Juventus, pronta però ad affrontare la Champions del prossimo anno. Un’altra gara, targata Roma, è giàò nella storia dello stadio reatino: è lo scontro con il Cagliari e porte chiuse, finito 4-3 dell’8 febbraio 2006.

IL PREMIO E L’INVITO

Oltre al premio, la Scopigno Cup ha portato in dono dei prodotti tipici reatini, un libro ed un video sulla città, un libro di Manlio Scopigno e una lettera del sindaco di Rieti, Simone Petrangeli. Nella lettera un invito a visitare la città Centro d’Italia, in cui era stato già ad inizio stagione. In quell’occasione, non certo vacanziera, Garcia ed i giallorossi giocarono la prima partita stagionale davanti a qualcosa come 8000 tifosi romanisti, giunti da tutto il centro Italia per sostenere De Rossi e compagni, ma anche per assistere alla prima uscita di Iturbe (pagato la bellezza di 28 milioni quest’estate). L’avversaria era l’Indonesia Under 23 e la gara finì 3-1 in una delle partite che rimarrà nella storia dello stadio Manlio Scopigno.

LA MOTIVAZIONE

Il premio come miglior allenatore di Serie A era stato assegnato a Garcia da una giuria qualificata composta tra gli altri da Gianni Mura, Roberto Beccantini, Xavier Jacobelli, Italo Cucci, Felice Pulici, Roberto Renga, con questa motivazione: “Debuttante assoluto in serie A nella stagione 2013/2014, ha rilanciato la Roma ai massimi livelli grazie a un gioco spettacolare e divertente, contendendo lo scudetto alla Juve, protagonista di un exploit senza precedenti e Campione d’Italia con 102 punti. Garcia ha riportato la Roma in Champions League e merita il Premio Scopigno per la sua bravura, e per la sua capacità di calarsi con grande professionalità da subito nella realtà del calcio italiano”.

IL PATRON

«Sono felicissimo di aver premiato Garcia – ha detto Fabrizio Formichetti – il mister merita il riconoscimento per come ha condotto la stagione 2013/2014. La qualificata giuria dello Scopigno Cup lo ha premiato per come è riuscito, con un gioco brillante, ad esaltare le capacità dei propri calciatori. Lo aspettiamo a Rieti. Questa visita a Roma – ha aggiunto il patron – è stata l’occasione per rincontrare due giocatori che in passato sono stati a Rieti per il torneo, come De Rossi e Verde. In particolare, De Rossi mi ha detto. ‘Ne sono passati di anni, eh…’». Formichetti, nell’ultima settimana, ha premiato ben due allenatori di calibro nazionale. Prima di Garcia, domenica era toccato a Maurizio Sarri, anche lui entusiasta di essere accomunato a Manlio Scopigno. "Ho ricordi di Scopigno, questa figura mitica, da bambino - ha Maurizio Sarri dopo la premiazione e dopo Empoli-Samp, 1-1 - con cosa posso esser accostato a Scopigno? Beh, solo le sigarette. Lui ha fatto cose straordinarie, io solo 30 partite in Serie A. Di questo premio sono orgoglioso, essere accostato a certi allenatori fa enormemente piacere".

NON È FINITA

Sono altri i premi da consegnare da parte di Formichetti, che ogni anno organizza il torneo Allievi prima di Pasqua. Potrebbe esserci una consegna in città, per i premi "Miglior allenatore del settore giovanile 2015" e "Promessa mantenuta 2015" alla Lazio, rispettivamente a mister Simone Inzaighi e a Danilo Cataldi ('94, centrocampista). Ma il pezzo forte è l'idea, presto realtà di premiare Beppe Marotta e Massimo Ferrero. Il primo come "Manager of the year 2015" ed il secondo come "Miglior presidente 2015".



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