Il conte romano Saladini Pilastri, al quale il trofeo è intitolato, fu un grande cinofilo e cacciatore di montagna dell'Appennino, alpinista, aviatore e giudice di prove internazionali.
Questa importantissima gara, concessa dall'Enci grazie all'impegno organizzativo della sezione di Rieti dell'Associazione nazionale libera caccia e del Gruppo cinofilo sabino prevede un circuito di 21 prove (15 in Italia, 4 in Svizzera e 2 in Montenegro), più 6 prove finali. Quella del Terminillo è una di queste ultime e vede impegnati i migliori cani selezionati in precedenza: setter e pointer dotati di cerca indipendente e costatemente collegata con il conduttore, fondo e ferma notevoli. Qualità queste che verranno valutate da una giuria internazionale.
Al termine delle due gare (venerdì 19 e sabato 20) verrà anche assegnato un trofeo in memoria di Guido Roversi, esperto cacciatore reatino e appassionato cinofilo che per anni fu alla guida del Gruppo cinofilo sabino.
«Anche grazie a questa manifestazione - spiega Pietro Miluzzi, presidnete del Gruppo cinofilo sabino - la città di Rieti e il Terminillo ospietranno per due giorni numerosi turisti, garisti e appassionati della cinofilia».
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