Europei, Giomi risponde a Milardi:
"Mai favorito Grosseto su Rieti"

Giomi e Milardi
di Nazareno Orlandi
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Mercoledì 22 Aprile 2015, 19:48 - Ultimo aggiornamento: 20:13
RIETI - Europei 2017, la Fidal respinge le accuse della Studentesca Cariri. "Non c'è conflitto di interessi e mi sento profondamente offeso da Andrea Milardi", afferma a Il Messaggero il presidente della federazione italiana di atletica leggera, Alfio Giomi, in riferimento a quanto dichiarato dal direttore tecnico della Cariri. La candidatura di Grosseto per gli Europei Under 23 del 2017 ha mandato su tutte le furie Milardi, a un anno dalla bocciatura di Rieti per gli Europei Allievi 2016 da parte della Eaa. La rabbia del guru dell'atletica locale si è concentrata sull'assenza di Giomi dalla cerimonia di Francoforte del 3 maggio scorso ("Avevo preso da tempo un impegno personale indifferibile", si difende Giomi), quando la Eaa scelse Tbilisi come sede dell'evento. Per Milardi, il leader della Fidal non si sarebbe speso fino in fondo per Rieti, così da agevolare la candidatura di Grosseto (e le possibilità di vittoria) per il 2017.



GIOMI DELUSO

Al presidente Giomi, le parole di Milardi - sempre molto diretto - non sono piaciute affatto.

(guarda su http://www.ilmessaggero.it/rieti/europei_studentesca

_cariri_infuriata_con_la_fidal/notizie/1310706.shtml
)

"Sono profondamento deluso da Andrea Milardi. Gli aspetti politici fanno parte del gioco, è sul piano personale che mi sento offeso", è la dura replica del numero uno Fidal, che nel dicembre 2012 incassò il consenso elettorale della Studentesca Cariri per il post-Arese. "Ho già chiarito con una lettera del 14 maggio 2014 al sindaco di Rieti l’accaduto - osserva Giomi - Dare alla mia presenza o assenza a Francoforte tutto questo valore significa non avere idee sulla procedura. La mia presenza non avrebbe spostato di un voto il risultato. Comunque non ero presente perché avevo preso da tempo un impegno personale indifferibile".



CONFLITTO D'INTERESSI

Di conflitto d'interessi, Giomi non vuol sentir parlare: "È semplicemente offensivo nei miei confronti - ribatte - Grosseto ha organizzato nel 2004 i Mondiali Juniores su richiesta della Iaaf, forse ha tutti i requisiti per candidarsi, più di altre città. Due campi uno accanto all’altro ed un albergo da 1400 posti a 10 minuti dai campi. Proprio per evitare ipotetici conflitti di interessi - aggiunge il presidente Fidal, neoeletto consigliere della federazione europea - Nonostante sia stata da più parti sollecitata, la città di Grosseto non ha avanzato nessuna candidatura in questo quadriennio per campionati italiani di categoria o assoluti, cosa che aveva fatto con successo fino al 2010".



RIETI E IL FUTURO

Per Giomi, Rieti resta centrale nel panorama dell'atletica italiana. "Come ho già avuto modo di spiegare al sindaco e come ho detto pubblicamente non più tardi del 26 marzo - spiega - la Fidal sarà ben felice di candidare Rieti per ciò che Rieti riterrà opportuno. Le candidature per il 2015/16/17 erano già state fatte da tempo e come è già stato sottolineato, in quel gruppo Rieti era stata candidata per il 2016, su espressa richiesta della Cariri a cui interessavano in particolare i nuovi Campionati Under 18". Interrogato sul tema, Giomi non scioglie la riserva su una possibile ricandidatura alla guida della Fidal: il mandato è in scadenza a fine 2016.