Caos traffico in via Vazia: l'assessore
al traffico Ubertini incontra i residenti
«Pronti a cambiare se necessario»

Caos traffico in via Vazia: l'assessore al traffico Ubertini incontra i residenti «Pronti a cambiare se necessario»
di Emanuele Laurenzi
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Sabato 4 Ottobre 2014, 13:34 - Ultimo aggiornamento: 20:42
RIETI - Non stata la raccolta di firme a spingerci a cambiare il senso di via Vazia. Quel provvedimento lo avevamo gi in mente. La risposta è secca, usata come uno scudo per le critiche che piovono in questi giorni per la rivoluzione della viabilità nella zona di piazza Tevere. A parlare è direttamente Carlo Ubertini, assessore con delega alla Viabilità, che torna sulla graticola dopo oltre un anno e mezzo passato sulle barricate per far digerire ai reatini la nuova zona a traffico limitato. I primi tre giorni con il senso di marcia in via Vazia, strada residenziale che corre parallela alla Terminillese, sono stati un inferno di traffico e proteste.



«Ma le cose stanno migliorando - spiegava ieri Ubertini - e lo dico sulla base della relazione che mi ha fornito la responsabile del comando della Municipale, Marta Scioscia». Eppure anche ieri si sono moltiplicate le proteste via internet dei reatini. Un assalto ai social network, nel quale si è messa persino in dubbio la legittimità della raccolta firme con cui si chiedeva l’inversione.



«Ho avuto un incontro con dei residenti - spiega Ubertini - e ho chiarito loro che c’era già l’idea di cambiare il senso di marcia in quella strada, seguendo un preciso criterio di gestione della viabilità. Una strada come via Vazia non può diventare una micro tangenziale di collegamento fra due zone della città. Il maggior flusso veicolare era generato da chi la usava per andare da piazza Tevere a Villa Reatina, temendo code sulla Salaria per il passaggio a livello. Problemi ci sono stati all’inizio, quando molti non erano informati del cambio. Sono convinto che, quando tutti avranno metabolizzato il cambiamento, gli automobilisti inizieranno a percorrere le vie prioritarie per spostarsi da un punto all’altro».



La convinzione di Ubertini è l’augurio di molti anche se, a differenza di quanto accaduto per la ztl, l’assessore è possibilista. «Monitoriamo quel che succede - conclude - perché un’amministrazione seria è quella che sa valutare bene le esigenze. Aspettiamo il primo mese e vediamo se questo cambio risponde alle esigenze dei criteri di base per il miglioramento della viabilità. Se non sarà così, valuteremo cosa fare per migliorare».

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