La nuova Fiat debutta a Wall Street e a Torino si chiude un'epoca durata oltre cento anni. Alla borsa di New York i titoli, dopo un balzo superiore al 5% a 9,19 in avvio, riducono i guadagni e vengono scambiate intorno a quota 9 dollari.
Da oggi, dopo aver perfezionato domenica la fusione di Fiat Spa con Fiat Investments in Fca (Fiat Chrysler Automobiles), la nuova società di diritto olandese con sede legale ad Amsterdam e sede fiscale a Londra, che raggruppa anche Chrysler, i titoli della nuova società vengono scambiati a Wall Street e a Piazza Affari.
Elkann: momento storico. Il consiglio di amministrazione di Fca ha nominato oggi John Elkann presidente e Sergio Marchionne amministratore delegato di Fca.
Per Fiat si chiude così ufficialmente una storia di 115 anni che la lega a Torino e all'Italia. Da oggi, per i soci del gruppo, valgono le nuove regole previste dallo Statuto di Fca e dal diritto olandese. Per effetto della fusione di Fiat e Chrysler in Fca cambiano infatti alcune regole e diritti per gli attuali azionisti, che da oggi si ritrovano in mano titoli del nuovo gruppo con sede a Londra ma sottoposto alla legislazione olandese. Proprio per questo le assemblee di Fca si terranno ad Amsterdam o ad Haarlemmermeer (aeroporto di Schiphol, Olanda) e non più a Torino e si eleverà al 10% la soglia per esercitare il diritto di richiedere l'assemblea da parte dei soci, contro l'attuale 5%.
Al Lingotto, finora quartiere generale del gruppo, non ci sarà più il logo Fiat. Subito il debutto a Wall Street l'amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne partirà con il responsabile finanziario Richard Palmer per il road show con gli investitori istituzionali.