Lo ha confermato padre Federico Lombardi, dopo che alle 12 a Strasburgo, il presidente del Parlamento, il tedesco Martin Schulz, aveva annunciato che il Papa aveva accolto l'invito, rivoltogli nell'ottobre del 2013.
«Si tratta - ha aggiunto padre Lombardi - di una visita al Parlamento europeo e non di una visita in Francia». Sarà un viaggio di un giorno, il programma è in definizione. «La visita è breve - ha spiegato il portavoce - non è una visita in Francia, il che non esclude altri inviti in Francia».
L'invito formale di Schulz al papa latinoamericano, per una casualità significativa, era stato rivolto l'11 ottobre 2013, cioè 25 anni esatti dopo la visita di Karol Wojtyla a Strasburgo, primo papa a parlare davanti al Parlamento europeo.
Nell'ottobre 2013 inoltre era ancora fortissima l'eco del viaggio di papa Francesco a Lampedusa che aveva portato l'attenzione europea e internazionale sul problema dei migranti e in particolare sulle vittime degli scafisti dall'Africa a Lampedusa.
Il cardinale Reinhard Marx, presidente della Commissione delle conferenze episcopali della comunità europea (Comece), in una dichiarazione diffusa dalla Comece ha commentato molto positivamente la decisione del Papa di visitare il Parlamento di Strasburgo, in particolare per il fatto che Bergoglio andrà a Strasburgo «prima di ogni altra visita a uno stato nazionale» e questo è considerato dall'arcivescovo di Monaco un segno evidente del «sostegno e incoraggiamento al progetto di integrazione della comunità europea».
L'integrazione tra l'altro è tema di interesse anche per Tirana, dove il Papa sarà il 21 settembre: l'Albania ha ottenuto lo scorso giugno lo status di candidato alla adesione alla Unione europea. Il viaggio di Bergoglio a Strasburgo dovrebbe essere il sesto internazionale del pontificato, dopo Rio de Janeiro (luglio 2013), Terrasanta (maggio 2014), Repubblica di Corea (agosto 2014) e Tirana (in agenda per il prossimo 21 settembre.
Il «dovrebbe» è d'obbligo circa la contabilità, qualora papa Francesco decida di compiere ulteriori missioni. Si parla da tempo del viaggio in Turchia, per il quale è attesa la conferma dell'invito dal governo turco, e per il quale si ipotizza una data alla fine di novembre. «Non c'è nulla di definito - ha detto padre Lombardi a questo proposito - quando avremo informazioni certe e ufficiali ve le forniremo».
Come noto, il Papa è stato invitato dal patriarca ecumenico di Costantinopoli poco dopo la sua elezione al soglio pontificio, e un viaggio in Turchia attende anche l'invito ufficiale del governo turco.
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