Il Papa: «Riconoscere Gesù nei poveri, nei malati e nei carcerati»

Il Papa: «Riconoscere Gesù nei poveri, nei malati e nei carcerati»
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Domenica 11 Gennaio 2015, 13:38 - Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 14:28
«Ciascuno di noi ha la possibilità di incontrare il Figlio di Dio, sperimentandone tutto l'amore e l'infinita misericordia. Lo possiamo incontrare realmente presente nei Sacramenti, specialmente nell'Eucarestia. Lo possiamo riconoscere nel volto dei nostri fratelli, in particolare nei poveri, nei malati, nei carcerati, nei profughi: essi sono carne viva del Cristo sofferente e immagine visibile del Dio invisibile». Lo ha detto papa Francesco all'Angelus.



«C'è tanto bisogno oggi di misericordia, ed è importante che i fedeli laici la vivano e la portino nei diversi ambienti sociali», ha detto il Papa salutando l'Associazione Laici Amore Misericordioso. «Avanti - ha aggiunto -, noi stiamo vivendo il tempo della misericordia.
Questo è il tempo della misericordia».




«Domani sera partirò per un viaggio apostolico in Sri Lanka e nelle Filippine. Vi chiedo per favore di accompagnarmi con la preghiera. Grazie!», ha concluso Francesco al termine dell'Angelus in Piazza San Pietro, chiedendo la preghiera dei fedeli per il suo secondo viaggio in Asia. Il Papa ha quindi ringraziato per «l'augurio» in uno striscione presente nella piazza con la scritta «Buon viaggio». «Chiedo anche ai srilankesi e ai filippini che sono qui a Roma di pregare per me in questo viaggio», ha aggiunto.
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