Papa Francesco perde lo zucchetto durante l'udienza: «Preghiamo per minatori e migranti»

Papa Francesco perde lo zucchetto durante l'udienza: «Preghiamo per minatori e migranti»
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Mercoledì 14 Maggio 2014, 12:23 - Ultimo aggiornamento: 15 Maggio, 16:04

Una folata di vento ha tolto lo zucchetto a papa Francesco che, a bordo della jeep bianca scoperta, gira tra la folla prima di iniziare l'udienza generale. Il Pontefice è rimasto a capo scoperto, tranne per un breve attimo in cui ha calzato uno zucchetto portogli da un fedele, e subito restituito. Il vento gli scompiglia anche la mantellina. Secondo gli organizzatori, i presenti alla udienza in piazza San Pietro sono oggi 60mila.

Turchia. «Una preghiera per i minatori che ieri sono morti nella miniera di Soma in Turchia e per quanti si trovano ancora intrappolati nelle gallerie» viene invocata da Papa Francesco, nel corso dell'udienza generale in piazza San Pietro. «Il Signore -prega il Papa- accolga i defunti nella sua casa e dia conforto ai loro familiari».

Migranti. Papa Francesco ha pregato «per le persone che in questi giorni hanno perso la vita nel mare Mediterraneo durante l'udienza generale in piazza San Pietro - Si mettano al primo posto i diritti umani e si uniscano le forze per prevenire queste stragi vergognose». A largo delle coste di Lampedusa, dove il Papa si recò l'anno scorso, è naufragato in questi giorni l'ennesimo barcone di immigrati provocando la morte di almeno 17 di loro.

Sardegna. Il Papa ha pregato anche per la "terra dei fuochi" e per i "gravi problemi" della Sardegna, ricordando il suo viaggio dell'anno scorso a Cagliari. «Il mio pensiero va con affetto ai fedeli della Sardegna, accompagnati dai loro pastori e dalle Autorità, per ricambiare la visita che ho avuto la gioia di compiere l'anno scorso in quella terra», ha detto Papa Francesco. «Cari amici, vi ringrazio per la vostra presenza e vi incoraggio ad affrontare le situazioni problematiche che ancora affliggono la vostra bella Isola, perseverando nella speranza e nella solidarietà».

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