Il Papa a Philadelphia: «Nel futuro della Chiesa
un ruolo più attivo per laici e donne»

Il Papa a Philadelphia: «Nel futuro della Chiesa un ruolo più attivo per laici e donne»
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Sabato 26 Settembre 2015, 16:53 - Ultimo aggiornamento: 27 Settembre, 16:45

Papa Francesco è oggi a Filadelfia - terza e conclusiva tappa della sua visita negli Stati Uniti - dove chiuderà l'Incontro mondiale delle famiglie.

«Il futuro della Chiesa, in una società che cambia rapidamente, esige già fin d'ora una partecipazione dei laici molto più attiva», ha detto il Papa nella messa con il clero a Filadelfia. Questo, «in modo particolare, significa stimare l'immenso contributo che le donne, laiche e religiose, hanno dato e continuano a dare alla vita delle nostre comunità».

Francesco, appena arrivato a Philadelphia, ha dato vita a un fuori programma a beneficio di ragazzi disabili.

Appena sbarcato, è salito sulla 500 utilizzata per gli spostamenti negli Usa ma, vedendo dietro le transenne un gruppo di ragazzi disabili che lo salutavano, è immediatamente sceso dalla vettura ed è andato a salutarli.

Un po' il forte vento, un po' la sciatica che lo affligge da tempo, Papa Francesco aveva faticato non poco per arrampicarsi sulla scaletta dello «Sheperd One», l'aereo papale che ha portato il Pontefice da New York a Filadelfia. Dopo gli ultimi saluti sulla pista del Jfk Bergoglio ha cominciato a salire gli scalini, ma una folata di vento gli ha subito portato la mantella sulla testa disorientandolo per qualche secondo. Le immagini mostrano la fatica nell'affrontare gli ultimi scalini quando il Papa sembra anche rischiare di inciampare, sotto lo sguardo preoccupato del capitano dell'aereo e di un fotografo che lo attendevano in cima. Una volta in cima, però, si è girato per salutare col solito sorriso. Apprensione anche dei commentatori delle tv Usa che seguivano la scena in diretta.

Grande emozione ieri sera a Central Park, nel cuore di Manhattan, a New York dove almeno 80mila persone hanno regalato a Papa Francesco uno spettacolare bagno di folla, il più imponente della sua visita negli Usa. Il corteo papale, arrivato da Harlem, ha attraversato il parco da nord a sud. Imponenti e senza precedenti le misure di sicurezza.

Il Papa è giunto all'interno del parco a bordo della Fiat 500L, poi è salito sulla papamobile da dove saluta le due impressionanti ali di folla. «Una cosa mai vista qui», è il commento di molti dei presenti. Decine tra agenti in borghese e guardie del corpo hanno precedevano e seguivano il mezzo con a bordo il Papa in quella che il capo della polizia di New York, William Bratton, ha definito l'operazione più delicata sul fronte della sicurezza della visita del Pontefice nella Grande Mela.

Poi Francesco è andato al Madison Square Garden dove ha celebrato una messa. In apertura il coro Gospel di Saint Charles Borromeo che ha cantato "Giving Glory" e "Unceasing Praise", poi l'introduzione da parte dell'attore Martin Sheen, celebre per il suo ruolo nel film 'Apocalypse Now'. Tra le star presenti Jennifer Hudson ha intonato, strappando lunghi applausi, Alleluia, il baritono Norm Lewis ha cantato l'Ave Maria. Gloria Estefan ha cantato in spagnolo il brano 'Beyond', (Mas Alla). Il cantante e attore James 'D' Train ha intonato 'On Eaglès Wing', la star di Broadway Kelli O'Hara ha cantato 'The Lord's Prayer. Siparietto anche con Stephen Colbert che ha ringraziato il Papa per essere a New York.

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