Papa Francesco in America Latina dal 5 luglio: «Accompagnatemi con la preghiera»

Papa Francesco in America Latina dal 5 luglio: «Accompagnatemi con la preghiera»
2 Minuti di Lettura
Lunedì 29 Giugno 2015, 11:57 - Ultimo aggiornamento: 30 Giugno, 14:21
Papa Francesco torna a parlare delle persecuzioni contro i cristiani nel corso della messa per San Pietro e Paolo celebrata con 46 nuovi arcivescovi metropoliti di tutto il mondo (ai quali ha consegnato il 'pallio'), eletti negli ultimi 12 mesi.

«Non vorrei soffermarmi - ha detto il Papa all'inizio dell'omelia per la messa di consegna dei 'palliì ai nuovi arcivescovi metropoliti - sulle atroci, disumane, e inspiegabili persecuzioni, purtroppo ancora oggi presenti in tante parti del mondo, spesso sotto gli occhi e nel silenzio di tutti».



«Vorrei invece oggi - ha detto - venerare il coraggio degli apostoli e della prima comunità cristiana, di portare avanti l'opera di evangelizzazione».



«La Chiesa non è dei papi, dei vescovi, dei preti e neppure dei fedeli, è solo e soltanto di Cristo - ha aggiunto il Papa - Una Chiesa senza testimonianza è sterile, è un morto che pensa di essere vivo, un albero secco che non dà frutto, un pozzo arido che non dà acqua».



La trasferta

«Dal 5 al 13 luglio - ha detto il Papa dopo l'Angelus - parto in Ecuador, Bolivia e Paraguay. Chiedo a tutti voi di accompagnarmi con la preghiera, affinchè il Signore benedica questo mio viaggio nel continente dell'America Latina a me tanto caro, come potete immaginare».



«Esprimo alla cara popolazione dell'Ecuador, della Bolivia e del Paraguay - ha aggiunto - la mia gioia di trovarmi a casa loro, e chiedo a voi di pregare per me e per questo viaggio, affinchè la vergine Maria ci dia la grazia di accompagnarci con la sua materna protezione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA