Il papa ai vescovi: sostenere i disoccupati, non cedere al catastrofismo

Il papa ai vescovi: sostenere i disoccupati, non cedere al catastrofismo
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Lunedì 19 Maggio 2014, 19:28 - Ultimo aggiornamento: 20 Maggio, 17:15
Ai vescovi italiani il Papa ha ricordato la folla di disoccupati, cassintegrati, quasi una sala d'attesa della crisi e del lavoro, dove chi non sa come portare a casa il pane si incontra con chi non sa come mandare avanti l'azienda». «Come chiesa - ha chiesto - aiutiamo a non cadere nel catastrofismo e nella rassegnazione, sostenendo quanti si sentono privati persino nella dignità».



Il Papa ha raccomandato poi di sostenere gli italiani nell'«abbraccio ai migranti: fuggono dalla intolleranza, dalla persecuzione, dalla mancanza di futuro», ha ricordato, e «la carità testimoniata» verso di loro e la «generosità di tanta nostra gente» mostra quale sia «il nostro modo di vivere la vita».



Il Papa ha invitato i vescovi italiani a «difendere la bellezza della famiglia nella società», sia a sostegno della vita «del concepito e dell'anziano», sia sostenendo i genitori e, ha detto, non trascurando di chinarsi esitando «su chi è ferito negli affetti e vede compromesso il suo progetto di vita».



I vescovi italiani si fanno portavoce della gente ed esprimono riconoscenza al Papa per la sua testimonianza. «Vorremo, innanzitutto, essere portatori della voce del nostro popolo, all'interno del quale il Signore ci ha posti come pastori, sacerdoti e ministri: è voce di gioiosa riconoscenza per la testimonianza che Lei, Padre Santo, ci offre quotidianamente con la Sua parola e il Suo esempio». Lo ha detto il presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, salutando Francesco che ha aperto la 66/ma assemblea dei vescovi.
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