In Italia, in particolare, gli anziani sono sempre di più. Contiamo 3,6 milioni di persone che hanno superato gli ottanta. Nell'ultimo decennio il numero dei centenari è più che raddoppiato, passando da poco più di 6.100 nel 2002 ai quasi 16mila di oggi. Le donne rappresentano l'82% del totale degli over 100. Ancora un dato (Istat) confortato dalla realtà che ci circonda: le vedove sono ben 3.832.237 rispetto ai 722.104 vedovi.
Le signore si ammalano di più ma vivono più a lungo. «Gli uomini a 90 anni - fa sapere Claudio Franceschi ordinario di Immunologia all'univrsità Alma Mater di Bologna ed esperto di centenari - sono generalmente in condizioni fisiche migliori delle coetanee ma muoiono prima. Oltre che per questioni genetiche esistono anche fattori culturali e sociali in grado di spiegare questa situazione. Le donne hanno più cura del loro corpo, in passato, per esempio, non bevevano e non fumavano come oggi».
Un previsione dei geriatri: più del 50% dei nati negli anni 2000 arriverà a spegnere cento candeline. «Sia chiaro, non si tratta di zombie, come molti credono - fa sapere Niccolò Machionni docente di geriatria all'università di Firenze - E' cresciuta la popolzione di chi ha superato i cento in salute. Il nostro Paese viene anche studiato da ricercatori di diverse parti del mondo. Le nuove generazioni di nonni sono molto più dinamiche del passato».
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