Immigrazione, il Papa ricorda Lampedusa: «L'Europa sia più generosa»

Immigrazione, il Papa ricorda Lampedusa: «L'Europa sia più generosa»
1 Minuto di Lettura
Sabato 5 Luglio 2014, 21:40 - Ultimo aggiornamento: 21:43
passato un anno dalla storica visita di Papa Francesco a Lampedusa. Era l'8 luglio del 2013 e nel frattempo la situazione «si sta aggravando». E allora l'Europa deve essere «più generosa e più coraggiosa» nel soccorso ai profughi, dice lo stesso Bergoglio ad un anno di distanza da quell'abbraccio con il dramma dell'immigrazione. Era la prima volta che un pontefice si recava a Lampedusa. Stasera si è celebrata una Messa nell'isola siciliana e il Papa ha voluto far arrivare, attraverso l'arcivescovo di Agrigento, monsignor Francesco Montenegro, il suo messaggio: «Mi reco ancora una volta spiritualmente al largo del mare Mediterraneo per piangere con quanti sono nel dolore e per gettare i fiori della preghiera di suffragio per le donne, gli uomini e i bambini che sono vittime di un dramma che sembra senza fine», scrive accorato Papa Francesco.



Ma il pontefice non si limita alle parole di dolore e chiede alle istituzioni, «specialmente a livello europeo», che siano «più coraggiose e generose» nel soccorso ai profughi. Il dramma dei migranti - ribadisce Bergoglio - deve «essere affrontato non con la logica dell'indifferenza, ma con la logica dell'ospitalità e della condivisione al fine di tutelare e promuovere la dignità e la centralità di ogni essere umano». Il Papa torna a ribadire la sua «gratitudine agli abitanti di Lampedusa e di Linosa impegnati in un'encomiabile opera di solidarietà, sostenuti da associazioni, volontari e forze di sicurezza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA