Beatificazione di Paolo VI, una grande festa per il pontefice più moderno alla presenza dei due Papi

Beatificazione di Paolo VI, una grande festa per il pontefice più moderno alla presenza dei due Papi
di Franca Giansoldati
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Sabato 18 Ottobre 2014, 13:55 - Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 09:56
Beato. Il Papa della modernità, il Papa che ha traghettato la Chiesa nel post Concilio, che ha indicato un sentiero fatto di dialogo e confronto con i non credenti verrà beatificato domenica mattina da Papa Francesco a San Pietro.



Sul sagrato della basilica ci sarà anche il Papa emerito Ratzinger che ha accettato l'invito e per l'occasione è uscito dal ritiro del convento Mater Ecclesiae. Non poteva mancare. Fu, infatti, Montini a crearlo cardinale e ad ispirarlo in numerosi documenti – comprese le encicliche, come la Deus Caritas Est.



Per Ratzinger Montini è stato un punto di riferimento dottrinale. Anche Francesco è molto devoto alla figura di Giovanni Battista Montini, e in ogni anniversario che riguarda il predecessore rivolge un «pensiero di profonda gratitudine per il Venerabile Papa Paolo VI».



Il documento al quale si sente più legato è l'Esortazione Apostolica "Evangelii gaudium", e all'immagine biblica del "grido degli oppressi", che, scriveva Montini, "hanno mietuto sulle vostre terre e voi non avete pagato", le cui "grida e proteste sono giunte agli orecchi del Signore onnipotente".



La cerimonia che inizierà alle 10:30 è quella solenne dei riti più importanti, festosa e magnifica al tempo stesso. La formula in latino che leggerà Francesco necessaria ad elevare all'onore degli altari Montini sarà seguita da un lungo applauso, quasi liberatorio, poi verrà srotolato il grande arazzo apposto sulla facciata della basilica, e da quel momento il culto del Papa della Humanae Vitae entrerà nella storia. Il 29 maggio è il giorno scelto nel calendario dedicato alle celebrazioni del nuovo beato.



A deciderlo è stato Papa Francesco; la scelta si spiega con il fatto che Montini fu ordinato sacerdote il 29 maggio 1920 a Brescia. Lui stesso, come si legge nei documenti della congregazione dei Santi, "tutto cominciò da lì". Il percorso spirituale di Montini inizia a Brescia, al seminario, poi seguirono gli studi romani, la chiamata alla segreteria di Stato, il periodo alla diocesi di Milano e infine l'elezione in conclave.



Sin da ragazzo si era fatto una regola di vita che ha seguito fino al 1978, nel giorno della morte: il mio tempo, scriveva, lo voglio dedicare alla verità, alla giustizia, alla carità, ad essere fedele alla Chiesa.



Non si può capire la modernità di Paolo VI senza afferrare il concetto di carità e di giustizia che ha illuminato tanti suoi gesti e documenti. Nella notte di Natale del 1968, per esempio, volle andare a Taranto nel capannone dell'Italsider; il Papa bresciano disse agli operai, dopo essersi inginocchiato sul palco per stringere le loro mani: «Noi vi diremo una cosa, che dovrete ricordare: noi vi comprendiamo, la Chiesa, come una madre, vi comprende. Non dite e non pensate mai che sia cieca ai vostri bisogni, sorda alle vostre voci. Non condivide le passioni classiste, quando queste esplodono in sentimenti di odio e in gesti di violenza; ma la Chiesa riconosce, sì, il bisogno di giustizia del popolo onesto, e lo difende, come può, e lo promuove».



Per festeggiare il nuovo beato arriveranno in Vaticano migliaia di pellegrini lombardi. Lunedì 20 ottobre, alle 9.30 la messa di ringraziamento si terrà nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, presieduta dal cardinale Scola, per i fedeli delle diocesi di Milano e di Brescia.



Chi è rimasto a Milano potrà assistere alla diretta della messa di Begoglio dalle 10.20 alle 12.30 circa sul maxi schermo montato in Galleria Vittorio Emanuele II nel centro di Milano. Sarà una proiezione innovativa: sia perché è la prima volta che una Messa viene trasmessa in Galleria sia perché per la prima volta in Europa verrà effettuata su schermo all'aperto in 4K, un nuovo standard televisivo che consente una qualità dell'immagine quattro volte superiore a quella dell'alta definizione.



Lo spettatore in Galleria, guardando l'evento, avrà la sensazione di essere affacciato direttamente su piazza San Pietro.
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