Meno assunti e pagati meno a un anno dalla laurea. Ancora dati che confermano come la crisi economica si sia abbattuta violentemente sull'occupazione giovanile e sulla retribuzione dei giovani laureati. Il tasso di disoccupazione a un anno dalla laurea è infatti cresciuto di dodici punti in quattro anni per le magistrali e di quindici punti per lauree di primo livello e magistrali a ciclo unico. Secondo i dati di Almalaurea, infatti, i neo laureati disoccupati sono il 26,5% di chi ha terminato la triennale, il 22,9% di quelli con laurea specialistica e il 24,4% di chi ha una laurea magistrale a ciclo unico.
Nel 2007, primo dato disponibile, i livelli erano profondamente diversi, con tassi di disoccupazione della metà e oltre. Ma anche nel 2008, primo anno di crescita costante di questo dato, i senza lavoro si fermavano al 15,1% per i laureati di primo livello e al 16,2% del secondo. Si lavora di meno e si guadagna anche meno: rispetto al 2008, le retribuzioni reali sono infatti calate del 20% circa, passando da oltre 1.200 euro a circa 1.000.
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