La classifica delle università italiane: vincono Verona e la Bocconi

La classifica delle università italiane: vincono Verona e la Bocconi
di Alessandro Tittozzi
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Lunedì 20 Luglio 2015, 09:18 - Ultimo aggiornamento: 22 Luglio, 16:07
Lo studio annuale del Sole 24 Ore sulla qualità degli atenei statali e non statali non lascia dubbi: vincono Verona e la Bocconi. Sul podio Trento, Politecnico di Milano, Luiss e San Raffaele.



A spingere i migliori sono la regolarità degli studenti e i rapporti con le aziende e intanto cresce la distanza tra Nord e Sud anche nell’efficienza delle strutture.



Partendo dai risultati complessivi, la prima novità che si incontra rispetto ad un anno fa nasce dal fatto che entrambe le graduatorie, quella dedicata agli atenei statali e quella ai privati, sono guidate da due primatisti solitari.



Nel primo caso a spingere l’università di Verona ci sono due fattori in particolare: il numero di crediti formativi che gli studenti riescono ad ottenere nelle attività di stage e tirocini presso le aziende e un tasso di occupazione fra i più alti in Italia.

Passando agli atenei non statali, la Bocconi e la Luiss scalzano dalla vetta il San Raffaele.



A far primeggiare l’Università milanese è un’eccellenza quasi generalizzata che va dall’attrattività nei confronti degli studenti di altre regioni ad un tasso bassissimo di dispersione; mentre per quanto riguarda l’Ateneo romano i numeri più brillanti riguardano la puntualità e il successo agli esami degli studenti.



Nei bassifondi della classifica ancora una volta le Università del Sud con parecchi peggioramenti nei singoli indicatori, anche se è evidente che gli atenei del Nord abbiano risultati migliori in termini di appeal e occupazionali per il contesto socio-economico decisamente migliore rispetto al meridione del Paese.



Il podio degli Atenei statali è Verona, Trento e Milano Politecnico e Bologna al terzo posto.

I tre migliori tra i privati sono: Milano Bocconi, Roma Luiss e Milano San Raffaele.