Scuola: un miliardo e 200 milioni per ristrutturare gli edifici, in arrivo anche tablet e lavagne multimediali

Scuola: un miliardo e 200 milioni per ristrutturare gli edifici, in arrivo anche tablet e lavagne multimediali
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Mercoledì 21 Gennaio 2015, 19:56 - Ultimo aggiornamento: 22 Gennaio, 14:22
Firmato il decreto per la ristrutturazione delle scuole che consentirà di attivare mutui per un miliardo e 200 milioni.



Lo annuncia il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Le Regioni potranno stipulare mutui trentennali con oneri di ammortamento a carico dello Stato.



Il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi - spiega la nota - ha firmato oggi il decreto interministeriale (d'intesa con il ministero dell'Economia e con quello dell'Istruzione) che autorizza le Regioni a stipulare mutui trentennali con oneri di ammortamento a carico dello Stato per interventi straordinari di ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici. Si dà così attuazione all'articolo 10 della legge n. 128 dell'8 novembre 2013, che ha stanziato 40 milioni di euro annui per trent'anni a partire dal 2015. Complessivamente, spiega la nota, si attiveranno mutui per un miliardo e 200 milioni.





TABLET E PORTALE

Intanto è diventato attivo a tutti gli effetti, con la pubblicazione del primo bando, il portale del Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca Protocolli in Retè, lanciato lo scorso 18 dicembre. Una vetrina digitale, spiega il Miur, «attraverso la quale le scuole potranno partecipare a pubblici avvisi per incrementare la loro dotazione tecnologica. I bandi sono il frutto di Protocolli firmati dal Miur con aziende, associazioni, fondazioni ed enti». Il primo Avviso, che fa seguito all'accordo Miur-Samsung Elettronics Italia Spa (Sei), mette sul piatto, nell'ambito del progetto Smart Future, 54 lavagne interattive multimediali e 1.350 tablet che saranno distribuiti a 54 classi di scuola primaria e secondaria di primo grado secondo criteri oggettivi e trasparenti specificati nell'avviso.



Le scuole interessate potranno inviare le domande dal 26 gennaio al 9 febbraio prossimi.
Nei prossimi giorni, seguiranno altri avvisi con altre aziende firmatarie di protocolli o accordi già pubblicat
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