​Maturità, lunedì il quizzone: come non farsi trovare impreparati

​Maturità, lunedì il quizzone: come non farsi trovare impreparati
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Venerdì 20 Giugno 2014, 23:25 - Ultimo aggiornamento: 21 Giugno, 16:28
​ROMA - A questo punto i giochi sono fatti. Secondo la professoressa Loredana Straccamore del liceo Newton di Roma, intervistata dal sito Skuola.net : “la fase della preparazione ormai chiusa. Il quizzone non si può improvvisare, si affronta solo se si ha la conoscenza delle materie. Al massimo si può fare un ripasso di appunti e riassunti ma niente di più. Impossibile pensare di studiare 5 materie in un weekend”.



UN PO’ DI RELAX “Parlo anche per esperienza personale: il giorno prima di un esame non si studia. Lo studio finisce due giorni prima quindi, per intenderci, domenica mattina si può al massimo ripassare qualcosa tanto per sentirvi tranquilli. Poi chiudete i libri e andate al mare, al lago, a fare una passeggiata. Insomma, in una parola: distrarsi”.



RUSH FINALE “Non credo nelle corse pazze di studio: in due giorni non si può imparare un programma vasto. Soprattutto cercando di immagazzinare più dati possibili: il rischio è di fare peggio. Arrivando per altro stanchi e confusi”. E a proposito della stanchezza, evitare di stare in piedi tutta la notte: “non conta se restate svegli per studiare o per stare con gli amici: il risultato comunque sarà quello di farsi trovare stanchi e assonnati davanti alla commissione”. E non c’è niente di peggio di un candidato all’esame intento a sbadigliare piuttosto che a leggere con attenzione la prova.



EVITARE GUAI Che cosa sarebbe meglio evitare per non far innervosire i prof? La risposta è semplice: non cercate di prenderli in giro. In che modo? “Ad esempio cercando di copiare – assicura la Straccamore – un anno un mio studente è stato bocciato perché alla terza-prova è stato beccato con un prontuario in tasca. Uno di quei libretti pieni di appunti del tipo “come superare la terza prova”. Eviterei di fare sciocchezze simili”.



NESSUN BLOCCO “Voglio rassicurare i maturandi: quella paura, che ci assale prima di un esame, con il timore di non ricordare nulla, è assolutamente infondata. Basta sedersi al proprio posto e poi le cose vengono da sé. Quando si è preparati, il cervello si ricorderà tutto, anche nell’ansia dell’esame”.
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