Secondo caso di bimba con virus hiv bloccato alla nascita

Secondo caso di bimba con virus hiv bloccato alla nascita
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Giovedì 6 Marzo 2014, 18:55 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 09:13
Secondo possibile caso di una bambina nata con il virus dell'Aids e guarita grazie a un trattamento antiretrovirale iniziato a sole quattro ore dalla nascita. I medici lo hanno rivelato nel corso della Conferenza sui retrovirus e le infezioni opportunistiche in corso a Boston e la notizia è subito rimbalzata sui media d'Oltreoceano. La piccola è nata nella periferia di Los Angeles ad aprile del 2013, un mese dopo l'annuncio da parte dei ricercatori del primo caso di 'guarigione in una bimba del Mississippi, che fece il giro del mondo e ha portato i medici di tutto il mondo a ripensare il modo con cui trattare bambini nati con l'Hiv.



I camici bianchi californiani hanno agito seguiendo l'esempio del Mississippi. La prima bimba trattata in maniera precoce contro l'Hiv ora ha tre anni e mezzo e sembra libera dal virus, mentre la piccola di Los Angeles sta ancora ricevendo farmaci e lo status della sua infezione non è ancora così chiaro.
Ma una serie di test sofisticati hanno suggerito che ha completamente eliminato il virus, ha detto Deborah Persaud, medico della Johns Hopkins University che ha condotto gli esami. La bimba è nata al Miller Children Hospital di Long Beach, «conoscevamo la madre da una precedente gravidanza e sapevamo che non stava prendendo le sue medicine contro l'Hiv», ha detto Audra Deveikis, specialista in malattie infettive pediatriche presso l'ospedale americano. Alla madre sono dunque stati somministrati farmaci durante il travaglio per cercare di prevenire la trasmissione del virus, mentre poche ore dopo il parto è stata avviata la terapia direttamente sulla bambina. I test hanno confermato in seguito che la piccola era stata infettata, ma non sembra esserlo ora, quasi un anno dopo. Sta continuando il trattamento ed è stata data in affidamento.
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