Vaccini, Lorenzin: «Primi test negativi». Ma è scontro con le Regioni

Beatrice Lorenzin
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Sabato 29 Novembre 2014, 19:51 - Ultimo aggiornamento: 30 Novembre, 19:40

«I primi risultati dei test che si stanno effettuando sui lotti sequestrati stanno dando esito negativo» e «non evidenziano una correlazione tra le morti sospette e i vaccini antinfluenzali assunti». Lo ha dichiarato il ministro della Salute Beatrice Lorenzin a Skytg24. Poco prima era scoppiata la polemica con le Regioni, che ha coinvolto anche Sergio Chiamparino:

«Noto con stupore che il ministro Lorenzin si lascia andare a uno sport troppo praticato: lo scaricabarile».

Così il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino. «Si verifichi se qualcosa non ha funzionato a cominciare dall'Aifa. Penso che sia più opportuno verificare insieme, nell'interesse dei cittadini, se c'è qualcosa che non ha funzionato nell'azione di sorveglianza

del farmaco e dove eventualmente questo fosse avvenuto, senza escludere le agenzie nazionali, a cominciare dall'Aifa».

Ma cosa aveva detto la Lorenzin sulla tempistica delle segnalazioni dei casi di morte che si sospetta possano essere state causate dalla vaccinazioni: «Appena l'Aifa ha avuto la segnalazione da parte delle Regioni il ministero è intervenuto, ma dal primo caso avvenuto il 7 novembre c'è stato un ritardo di 15 giorni e questo non va affatto bene». Il Ministro denuncia «pesanti ritardi» nella segnalazione all'Aifa da parte delle Regioni dei casi sul vaccino anti influenza. Lorenzin annuncia che si sta studiando il modo di rafforzare la farmaco-vigilanza portando il tempo previsto per le segnalazioni da parte delle Regioni a entro 24-48 ore al massimo.

Immediata la replica: «La segnalazione dei casi avviene immediatamente. Se c'è qualche Regione che ha agito con ritardo il ministro ne faccia il nome. Io personalmente sono stanco di sentir fare sempre il nome delle Regioni come pungiball». Lo afferma l'assessore alla Sanità della Regione Liguria, che è anche vicepresidente della Regione e presidente del Comitato di settore Regioni-Sanità, Claudio Montaldo, replicando al ministro della Salute Beatrice Lorenzin che ha accusato le Regioni di ritardi nella segnalazione dei casi all'Aifa.

«Il sistema di farmaco vigilanza - prosegue l'assessore e presidente del Comitato di settore Regioni-Sanità, Montaldo - è molto ben rodato. Se poi si vuole portare il tempo delle segnalazioni a 24-48 ore, la mia Regione ed altre sono immediatamente pronte a farlo e andranno supportate quelle Regioni che subito non lo siano». In ogni caso l'assessore ha concluso dicendo di aver condotto tutti gli approfondimenti e di non aver registrato casi di morti sospette nella propria Regione.

Chiude la Lorenzin: «Non bisogna tuttavia cadere nella paura delle vaccinazioni. L'anno scorso sono morte 8 mila persone non vaccinate per colpa dell'influenza: non dimentichiamolo». Il Ministro assicura un «severo e rigoroso» monitoraggio da parte del ministero sulle procedure di controllo e sul rispetto delle procedure di farmaco-vigilanza. Ma, «prima di poter dare qualsiasi tipo di valutazione» occorre attendere i riscontri».

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