Ospedale senza dolore, al via la nuova campagna del Bambino Gesù

Ospedale senza dolore, al via la nuova campagna del Bambino Gesù
di Beatrice Picchi
3 Minuti di Lettura
Lunedì 17 Novembre 2014, 12:43 - Ultimo aggiornamento: 20 Novembre, 12:40
Si chiama “Ospedale senza dolore”. E’ la nuova campagna dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù che si prenderà cura anche del dolore dei piccoli pazienti e delle loro famiglie.

Perché quando un bambino si ammala è come se si ammalassero anche i suoi genitori. Preoccupazione, angoscia, paura di sperare e non rimanere delusi. In ospedale un padre, una madre, entrano in una dimensione difficile, dove la normalità diventa desiderio. E allora medici, tecnici, direttori si sono messi in testa di cancellare il più possibile il dolore, non solo accogliendo i genitori, facendoli entrare anche in sala operatoria, ma rassicurandoli sul fatto che nella struttura si fa di tutto, anche utilizzando strumenti e tecniche di ultima generazione, perché il bimbo non provi dolore.

La campagna si propone di raccogliere fondi, 1 milione di euro, per acquistare, per la sede dell'ospedale pediatrico di Palidoro, una Tac multistrato cin cui visualizzare velocemente non solo gli organi interni ma anche le strutture vascolari, riducendo significativamente l'uso della narcosi nei piccoli che non riescono a rimanere fermi per il tempo necessario dell'esame. Un esame che fa paura ai bambini, per questo il nuovo macchinario sarà «trasfromato» per diventare un sommergibile dove il bimbo potrà entrare da coraggioso esploratore. Con la nuova Tac ogni passaggio sarà velocissimo: ad esempio le scansioni di un torace di 16 centimentri di un lattante saranno eseguite in 0,35 secondi.

Protagonisti del progetto di comunicazione, ideato da Patrizia Santangeli, sono i genitori dei piccoli pazienti, con la testimonianza silenziosa del loro dolore e delle loro preoccupazioni (“Quando un bambino si ammala, anche i genitori hanno bisogno di cure”). Il volto dei genitori è il volto di un Ospedale accogliente che si apre al racconto delle famiglie. Alleviare il dolore dei bambini significa alleggerire, almeno in parte, l’angoscia e le preoccupazioni di chi gli sta vicino.



«L’aspetto che caratterizza l’approccio del Bambino Gesù – spiega il presidente dell’Ospedale Giuseppe Profiti - non è solo la capacità di curare la malattia del bambino, ma di farsi carico del suo malessere, che diventa il malessere anche dei genitori e di chi gli sta vicino.
Quando un bambino si ammala, nella famiglia si scatena un terremoto emotivo difficile da gestire. L’Ospedale ha il compito di alleviare per quanto possibile ansie e preoccupazioni, offrendo il meglio delle cure sul piano clinico e scientifico, ma anche ascolto, comprensione, aiuto e sostegno. Il progetto “Ospedale senza dolore” va esattamente in questa direzione. E anche in questa maratona solidale avremo con noi il Messaggero
».



Un compagno speciale, il Messaggero, per il Bambino Gesù

un compagno di viaggio come è avvenuto in altre gare di solidarietà. E si rivolge ai romani con un appello: aiutarci ad aiutare l'ospedale, perché la città possa avere un motivo di orgoglio in più e una struttura ancora più attrezzata, senza dolore per i piccoli pazienti e le loro famiglie sempre più numeroso da ogni parte d'Italia.

La TAC multistrato, strumento all’avanguardia di cui il Bambino Gesù potrà dotarsi grazie al sostegno di quanti aderiranno alla campagna, arricchirà l’offerta diagnostica dell’Ospedale pediatrico e troverà un’ampia area d’impiego nell’ambito di tutte le malattie, anche ad alta complessità, che caratterizzano la sede di Palidoro. I partner e i sostenitori della campagna sociale



I primi partner della campagna sono i profili social dell’Ospedale, facebook e twitter, grazie ai quali è possibile il coinvolgimento di tutti coloro che l’Ospedale lo hanno conosciuto e vissuto. Il Messaggero, in qualità media partner, sarà portavoce e primo sostenitore dell’iniziativa sensibilizzando e coinvolgendo settimanalmente i lettori dell’edizione cartacea e online nella partecipazione alla campagna sociale di raccolta fondi
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Come donare Su www.ospedalesenzadolore.it telefonando allo 06 6859.3120 tramite bonifico bancario Intestato a Fondazione Bambino Gesù Onlus IBAN IT 88J 02008 05365 000400215758 Agenzia 61 Unicredit Banca di Roma Causale: Progetto Ospedale senza dolore su conto corrente postale intestato a Fondazione Bambino Gesù Onlus n. 1000425874 Causale: Progetto Ospedale senza dolore​ sms solidale al numero 45505 (dal 7 al 21 dicembre 2014)