Ebola, confermata la presenza del virus in Congo. Infettato un esperto dell'Oms in Sierra Leone

Ebola, confermata la presenza del virus in Congo. Infettato un esperto dell'Oms in Sierra Leone
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Domenica 24 Agosto 2014, 16:16 - Ultimo aggiornamento: 25 Agosto, 17:42

Il virus Ebola presente nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc, ex Zaire) nella provincia dell'Equatore (nord-ovest). Lo ha confermato il ministro della Salute, Fèlix Kabange Numbi. «I risultati dei test sono positivi», ha detto Kabange riferendosi ai campioni prelevati da 13 persone morte per febbre emorragica.

L'allarme era scattato dopo che tredici persone sono morte per una febbre emorragica «di origine non determinata» dall'11 agosto nel nordest della Repubblica democratica del Congo, dove il virus ebola fu scoperto nel 1976.

«Tredici persone sono morte dall'11 agosto per una febbre emorragica di origine indeterminata. Le persone decedute avevano sviluppato febbre, diarrea, vomito e in fase terminale vomito di materia nerastra», aveva spiegato il dottor Numbi.

Infettato un esperto dell'Oms in Sierra Leone. Un esperto dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) è stato colpito dal virus Ebola in Sierra Leone. Lo riferisce l'Organizzazione stessa senza tuttavia specificare il nome e la nazionalità dell'epidemiologo colpito dai sintomi della febbre emorragica. L'esperto «sta ricevendo le migliori cure possibili», ha sottolineato un portavoce dell'Oms da Ginevra, auspicando un trasferimento verso un altro centro di cure.

Cittadino britannico colpito dal virus. È pronto il piano per accogliere nel Regno Unito il primo cittadino britannico colpito dal virus ebola in Sierra Leone.

È quanto afferma Sky News, citando fonti del governo di Londra, secondo cui il paziente potrebbe essere trasferito in aereo alla base della Raf di Northolt, vicino a Heathrow, per poi essere ricoverato al Royal Free Hospital nel nord della capitale britannica.

Sul piano per l'evacuazione medica avrebbero raggiunto un accordo il ministro degli esteri, Philip Hammond, e quello della Sanità, Jeremy Hunt. Secondo l'emittente britannica, il trasferimento avverrà a bordo di un C-130 che avrà una speciale cella di isolamento. Il Royal Free Hospital si sarebbe già organizzato per accogliere il paziente nella sua unità per le malattie infettive. Intanto, secondo la Bbc, le autorità della Sierra Leone stanno offrendo assistenza medica sul posto al cittadino britannico

Tre pazienti risultati positivi al test di Ebola sono stati individuati nell'ospedale di Emergency di Goderich, in Sierra Leone, e trasferiti al centro di trattamento di Kenema, come previsto dal coordinamento nazionale dell'emergenza Ebola. Lo rende noto la stessa organizzazione sottolineando che si tratta di una donna e delle sue due figlie gemelle di 3 anni che si erano presentate giovedì sera nella struttura sanitaria con febbre e diarrea. Le tre sono state immediatamente isolate e sottoposte al test.

«Il personale di Emergency - racconta Luca Rolla, coordinatore del programma in Sierra Leone - sta procedendo a disinfettare l'unità d'isolamento secondo i protocolli di protezione. I materassi e le lenzuola utilizzate durante il ricovero sono già state bruciate nell'inceneritore. Le pazienti sono state ricoverate in isolamento senza passare dagli ambulatori perchè dall'inizio dell'emergenza Ebola abbiamo aperto un'area di screening separata dove vengono visitati tutti i pazienti con sintomi sospetti o che provengono dalle aree più calde».

Nei mesi scorsi tutto il personale locale e internazionale di Emergency era stato formato sulle procedure di sicurezza necessarie per evitare la diffusione del virus. A oggi sono 881 i casi di Ebola confermati in Sierra Leone, 26 nella sola Freetown. «L'ospedale governativo di riferimento funziona parzialmente e da più di un mese le sale operatorie non sono operative - dice ancora Rolla - L'Ola During Children Hospital, l'ospedale pediatrico pubblico, è chiuso da più di una settimana. Decine di bambini affetti da malaria, infezioni alle vie respiratorie e malnutrizione, vivono un'altra emergenza, per molti letale quanto Ebola».

Il «virus Ebola è presente nella Repubblica Democratica del Congo (Rdc, ex Zaire) nella provincia dell'Equatore (nord-ovest)». Lo ha confermato il ministro della Salute, Fèlix Kabange Numbi. «I risultati dei test sono positivi», ha detto Kabange riferendosi ai campioni prelevati da 13 persone morte per febbre emorragica.

In Sierra Leone coloro che danno ospitalità ai malati di Ebola commettono un reato penale che prevede fino a due anni di carcere: questo, in sintesi, il testo di un nuovo disegno di legge approvato dal Parlamento del Paese che adesso dovrà essere ratificato dal presidente. La Costa d'Avorio ha già chiuso i suoi confini per prevenire la diffusione del virus, ma secondo l'Organizzazione mondiale della sanità misure di questo genere sono controproducenti, riporta la Bbc online.

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