Vitalizi, alla regione Lazio accordo sul giro di vite: «A ottobre pronta la legge sui tagli»

Vitalizi, alla regione Lazio accordo sul giro di vite: «A ottobre pronta la legge sui tagli»
di Mauro Evangelisti e Diodato Pirone
2 Minuti di Lettura
Giovedì 4 Settembre 2014, 11:38 - Ultimo aggiornamento: 5 Settembre, 19:57
Vitalizi, si cambia. E si taglia, visto che costano oltre 20 milioni di euro all’anno. Ora c’ la conferma ufficiale del presidente del Consiglio regionale, Daniele Leodori, che al termine della riunione dei capigruppo di ieri ha spiegato: «L’ufficio di presidenza formerà una proposta-quadro sulla riforma del sistema dei vitalizi e la sottoporrà all’analisi e alla discussione della conferenza dei capigruppo per trovare una sintesi che coniughi le varie istanze».



I TEMPI

La proposta di legge sarà presentata entro ottobre. Secondo Leodori il sistema va riformato «con buon senso», ma senza demonizzazioni. In linea di massima la riforma del sistema dei vitalizi batterà due strade: la prima è quella che riguarda l’età minima in cui si può incassare l’assegno, ma potrà essere applicata solo per coloro che ancora non hanno maturato il diritto, non per chi già lo percepisce.



Tenendo conto che il vitalizio per i consiglieri regionali in carica non c’è più, il provvedimento riguarderà la quarantina di ex consiglieri che non hanno ancora compiuto 50 anni (gli ultimi a festeggiare in agosto il compleanno fatidico sono stati Roberto Buonasorte e Nicola Illuzzi) e che dunque vedranno slittare l’appuntamento con l’assegno.



Probabilmente si indicherà i 65 anni di età (con un anticipo a 60 se si accetta una riduzione). Secondo tassello, forse più importante, è quello del calcolo dell’ammontare dell’assegno. E in queste caso a pagare saranno anche i 270 ex consiglieri o ex assessori (ma anche ex presidenti) che già percepiscono il vitalizio. Come noto, in passato vigeva il sistema retributivo per il calcolo dell’assegno, ma si prendeva incredibilmente in considerazione anche la diaria - una sorta di rimborso spese forfait. Succedeva solo nel Lazio.



RICALCOLO

Bene, la riforma potrebbe ricalcolare l’ammontare dei vitalizi sulla base della sola indennità, tagliando dunque gli assegni. Ad iniziare l’offensiva contro i vitalizi (del passato, va ribadito, perché ora non ci sono più) era stato il Movimento 5 Stelle. Dalla maggioranza - dove pure ci sono state parecchie resistenze - ha avanzato una serie di proposte la zingarettiana Teresa Petrangolini. Francesco Storace (La Destra), vicepresidente del consiglio regionale, l’altro giorno ha ribadito: «Una legge seria sui vitalizi può essere approvata in poco tempo utilizzando il mese di settembre. Se il nuovo capogruppo di M5S, Perilli, pone questa priorità, troverà il consenso de La Destra. Il piano casa può aspettare». Infine, ieri anche il capogruppo del Pd, Marco Vincenzi, ha confermato che il consiglio regionale si occuperà di piano casa, trasporti. E della riforma dei vitalizi.