Vendola baby-pensionato, Grillo accende il caso

Vendola baby-pensionato, Grillo accende il caso
di Claudio Marincola
3 Minuti di Lettura
Sabato 3 Ottobre 2015, 06:16 - Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 18:45
Doppio scivolone. Il primo è quello di Nichi Vendola che da governatore pugliese abolì i vitalizi ma a fine mese ne potrà incassare uno da 5,618 euro lordi. Pensionato baby a 57 anni. Nel secondo è incorso Beppe Grillo che ha ritwittato un messaggio omofobo irripetibile. Quando ha letto che i primi commenti non erano contro Vendola ma contro di lui, ha fatto di peggio: ha tentato goffamente di farlo sparire. Due infortuni uno dietro l'altro e nel giorno in cui anche il Senato si è distinto col gesto osceno di Lucio Barani. Complimenti.



Sia il primo, Nichi Vendola, che il secondo, Beppe Grillo, sono stati presi di mira sul web. E francamente un po' se lo meritano. L'ex comico ha messo alla berlina l'ex governatore sul suo blog raffigurandolo bebè col ciuccio e il pigiamino azzurro. A seguire: «Dopo anni di lotte a favore dei lavoratori passati tra i banchi di Montecitorio e la buvette della Camera, dopo migliaia di km macinati nelle auto blu finalmente il compagno Vendola è giunto alla pensione». E ancora: «Alla veneranda età di 57 anni e dopo ben 10 anni di contributi Vendola si trova ora a dover vivere con soli 5.618 euro lordi al mese. Avrebbe dovuto averli tra 3 anni ma fortunatamente grazie ad una legge regionale gli è stato possibile cominciare ad incassare subito».



«TOH, I COMUNISTI»

«Con una pensione da fame come questa arrivare a fine mese sarebbe difficile per Baby Vendola - scrive ancora Grillo - se non avesse anche un assegno di fine mandato di 198.000 euro dopo dieci anni come governatore della Puglia. I lavoratori che hanno votato Baby Vendola per anni gli augurano la migliore vita possibile in attesa della loro pensione minima a 66 anni o con 42 anni di contributi».



Insomma non era stato certamente tenero, il leader del M5S. Bordate in linea con il trattamento riservato ad altri finiti nel suo mirino. Indignatissimo anche Alessandro Di Battista, uno dei 5 componenti del direttorio grillino, che sempre su Twitter ha commentato sghignazzando «Toh, i comunisti..». Senonché sul più bello è arrivato il tweet indifendibile di tale Nadia Fusini. E il comico lo ha rilanciato facendo infuriare molti suoi fan.



#OMOFOBEPPE

Il Pd è insorto. «Ogni occasione è buona per dimostrarsi peggiore: è inutile che cancelli la tua natura #omofobeppe», ha scritto su Twitter la responsabile comunicazione del Pd Alessia Rotta. E la deputata Simona Malpezzi: «Il Grillo sparlante palesa la sua natura: Omofobia a 5Stelle #omofobeppe».



E Vendola? «Se fossi ricco come Grillo volentieri rinuncerei al vitalizio - ha replicato a distanza il presidente di Sel - . Sono stato eletto deputato in 5 legislature e presidente di Regione per due legislature e tutti sanno che non mi sono arricchito e che non ho rubato». A fine mese arriverà l'assegno. «Quello che oggi appare un privilegio è stato concepito come una barriera alla corruzione», si è difeso Vendola. E ancora: «faccio politica da 40 anni e l'unica cosa a cui non mi rassegno è la barbarie». L'ex governatore ha quindi ricordato che la sua Puglia ha abolito i vitalizi a partire dal 2013. Per tutti. Non per lui, però, che lo aveva già maturato. E che tra 3 anni incasserà anche la pensione da parlamentare.