Alfano contro Renzi sulle unioni civili: «Pensare prima alla famiglia»

Angelino Alfano
2 Minuti di Lettura
Venerdì 3 Gennaio 2014, 15:15 - Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 09:46

Non si pu pensare alle unioni civili senza pensare prima alle famiglie. Cos il vicepremier Angelino Alfano, in un'intervista al Tg2, risponde ad uno dei punti del patto di coalizione proposti dal segretario Pd, Matteo Renzi. Prudente anche sul superamento della Bossi-Fini: «Con la sicurezza degli italiani non si scherza».

Nel patto di coalizione il Pd chiederà «che ci sia un capitolo diritti civili» con le modifiche alla Bossi- Fini, le unioni civili per persone dello stesso sesso, la legge sulla cooperazione internazionale, i provvedimenti per le famiglie e una disciplina più efficace delle adozioni, aveva scritto nei giorni scorsi Renzi annunciando le sue proposte.

Alfano sposa poi la tabella di marcia - a tappe ravvicinate - che si sta delineando per la riforma della legge elettorale. Ai microfoni del Tg2 il leader di Ncd e vicepremier sottolinea infatti che la tempistica va bene «se a febbraio passa il primo sì alla Camera» dicendo di confidare che l'accelerazione «non sia per anticipare il voto». Su questo, tra l'altro, aggiunge che la riforma non indebolisce il governo, anzi, «lo rafforza perché - spiega - se a maggio abbiamo la riforma elettorale e abbiamo avviato il superamento del bicameralismo ci presentiamo ai cittadini con risultati importanti».

Il calo dello spread rappresenta «un ottimo inizio di anno. È una tassa occulta in meno per le famiglie e una base per rilanciare l'economia», dice infine Alfano.

© RIPRODUZIONE RISERVATA