Nomine Ue, l'annuncio di Van Rompuy: «Federica Mogherini è Lady Pesc. Tusk presidente del Consiglio europeo»

Nomine Ue, l'annuncio di Van Rompuy: «Federica Mogherini è Lady Pesc. Tusk presidente del Consiglio europeo»
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Sabato 30 Agosto 2014, 07:59 - Ultimo aggiornamento: 31 Agosto, 10:47

Il Consiglio Europeo ha nominato il ministro degli Esteri italiano, Federica Mogherini, Alto rappresentante Ue per la Politica estera e la sicurezza. Donald Tusk, attuale premier polacco, è stato nominato presidente del Consiglio europeo e dell'Eurosummit. Lo ha comunicato con un tweet il presidente permanente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy. «E' finita la suspance, ecco il team europeo. Congratulazioni a tutti e due. Voi avete il pieno appoggio del Consiglio europeo».


Van Rompuy: Mogherini nuovo volto dell'Europa. «E' stata in prima linea in questo momento così difficile a livello internazionale - ha detto Van Rompuy. Siamo certi che confermerà il grande impegno europeista dell'Italia. È il nuovo volto dell'Europa».

Mogherini in carica dal 1° novembre. Mogherini inizierà il nuovo incarico di Alto rappresentante della Ue dal 1° novembre, data legata al completamento delle procedure previste per l'insediamento della nuova Commissione Ue. Come successore all'incarico che fino al 31 ottobre sarà della britannica Catherine Ashton, Mogherini avrà il compito di guidare la politica estera e di sicurezza comune della Ue per i prossimi 5 anni. L'Alto rappresentante è anche vicepresidente della Commissione e partecipa ai lavori del Consiglio europeo.

«La Ue ha di fronte a sé sfide enormi in politica estera - ha detto Mogherini, ringraziando i leader Ue per la fiducia accordatale - Grazie ai capi di stato e di governo per la loro fiducia.

So che abbiamo di fronte sfide enormi. La situazione è seria e difficile: abbiamo crisi ovunque, anche sul suolo europeo, ma anche in Iraq e Libia».

«Impegno per il dialogo Ucraina Russia». Mogherini ha detto che nel suo nuovo ruolo continuerà a impegnarsi per facilitare una qualche forma di dialogo tra Ucraina e Russia,: «La soluzione militare non è la migliore, soprattutto per l'Ucraina». Mogherini ha ricordato che la sua prima missione estera del semestre europeo italiano è stata a Kiev e a Mosca: «Dobbiamo lasciare aperta la strada diplomatica».

«Io inesperta? Ho 20 anni di esperienza alle spalle». «Sono 20 anni che sono coinvolta negli affari esteri ed europei, ho un po' di esperienza istituzionale ma penso che l'esperienza che si matura attraverso il lavoro e la società civile sia altrettanto importante». Così Federica Mogherini. «Ho 41 anni, non sono giovanissima, ma l'età non si può cambiare. Quello che mi dà conforto è che il premier Renzi è più giovane di me, altri ministri europei lo sono, c'è una nuova generazione di leader europei e questo è molto positivo».

Gli auguri di Napolitano. «L'Italia - ha commentato il capo dello Stato, Giorgio Napolitano - ha ottenuto un importante riconoscimento e, soprattutto, ha dato un positivo contributo alla soluzione del problema dei nuovi incarichi di vertice dell'Unione europea. È stata infatti apprezzata la indicazione, da parte del governo italiano, di una candidatura femminile del livello richiesto per l'Alto rappresentante della politica estera e di sicurezza comune. L'onorevole Mogherini si è indubbiamente fatta apprezzare nel concerto europeo esercitando, dall'inizio del 2014, con impegno e competenza le funzioni di ministro degli Esteri italiano. Sono certo che saprà assolvere al meglio il mandato di una crescente coesione dell'Unione Europea nel campo essenziale delle relazioni internazionali».

Gli auguri di Renzi su Twitter. «Auguri e buon lavoro a Federica Mogherini e a Donald Tusk» ha scritto su twitter il premier Matteo Renzi dopo l'annuncio delle nomine. Oggi il premier, uscendo dalla riunione dei socialisti europei a Parigi, aveva preannunciato che sul nome di Mogherini, tra i socialisti europei, c'era un consenso unanime.


Le congratulazioni di Obama. Anche il presidente americano Barack Obama si congratula con Donald Tusk e Federica Mogherini per le loro nomine. Lo afferma la Casa Bianca, sottolineando che gli Stati Uniti non hanno partner più importante dell'Europa.

Tusk: oggi polacco, ma prometto che imparerò l'inglese. «Oggi preferisco parlare in polacco, ma sarà la mia ultima conferenza stampa nella mia lingua, prometto che per la prossima sarò pronto con l'inglese» - ha detto il premier polacco Donald Tusk, appena nominato nuovo presidente del Consiglio europeo e del Consiglio dell'Eurozona, nonostante non venga da un Paese membro della zona euro. Tusk, che non parla bene inglese, ha cominciato un corso intensivo solo qualche mese fa.

«Coniugare disciplina di bilancio e crescita è una sfida possibile, in Polonia lo abbiamo fatto, non c'è contraddizione, e cercheremo di raggiungere questo obiettivo anche in Europa».

«Sull'Ucraina la Ue avrà una posizione comune». «Il nostro obiettivo è raggiungere la pace, grazie a un compromesso intelligente - ha detto Tusk - Sono convinto che, come in passato, l'Unione europea saprà raggiungere una posizione comune. L'Ue sarà sconfitta solo se sarà divisa».

«L'euro non deve più creare divisioni. «Vengo da un Paese che ha ancora la propria moneta - ha detto Donald Tusk - Tuttavia mi auguro che finisca questa divisione in due club. L'euro non deve creare più divisioni».

Il presidente del Consiglio Matteo Renzi era stamani all'Eliseo per l'incontro con i dirigenti socialdemocratici europei. Nel cortile del palazzo presidenziale, Renzi è stato accolto dal presidente francese, Francois Hollande. «In partenza per Parigi, vertice socialisti e democratici europei: crescita, investimenti, occupazione. Europa #cambiaverso» era stato il tweet pubblicato stamani dal premier.

Renzi, incassata la nomina di Mogherini a Lady Pesc, scalda i motori per la madre di tutte le battaglie: maggiore flessibilità dentro regole e vincoli che già ci sono per rilanciare la crescita. «Un obiettivo - dice il premier - non per l'Italia ma per l'Europa che tutta insieme lotta contro lo spettro della recessione». Per il premier le nomine non sono il fine ma il mezzo per raggiungere obiettivi concreti. Il fatto che Lady Pesc è anche il primo vicepresidente della Commissione europea consentirà al governo italiano di conoscere in anticipo i principali dossier economici sul tavolo dell'Ue. Perché, nel rispetto del fiscal compact, Renzi punta a correggere la rotta dell'Ue per renderla «un luogo che serve ai cittadini».

Il vertice di Parigi. Con questa determinazione si è presentato stamattina al vertice del Pse, convocato da Francois Hollande a Parigi per consolidare l'asse dei socialisti anche in vista delle scelte dei commissari. «La crescita - ha detto il presidente del Consiglio nel suo intervento al pre-vertice dei socialisti, «non è una richiesta dei Paesi che stanno peggio, è ciò che serve all'Europa». L'impegno del presidente della commissione Jean Claude Juncker per i 300 miliardi di investimenti è considerato da Renzi molto positivo ma l'obiettivo è ora individuare una strategia comune per rilanciare la crescita, gli investimenti e rimettere in moto l'occupazione che, in Italia ma non solo, segna il passo.

Il vertice del 7 ottobre in Italia. A questo, nelle intenzioni del governo, servirà il vertice del 7 ottobre che si svolgerà in Italia. «Noi rispettiamo tutte le regole, ma rispettare le regole non impedisce di prendere atto che c'è bisogno di più investimenti», è la linea del premier impegnato a garantire l'affidabilità dell'Italia. Sia sul fronte del rispetto dei conti nella legge di stabilità sia soprattutto nella realizzazione delle riforme strutturali. Per questo, «passo dopo passo», secondo il nuovo slogan inaugurato ieri, Renzi punta a dimostrare che l'Italia fa sul serio per cambiare se stessa. E, in parallelo, nelle ambizioni di Renzi, anche l'Europa.