La questione è stata denunciata, nell'ultimo giorno di festa, da Massimo Manzoli, fondatore del Gruppo dello zuccherificio, un'associazione attiva per la legalità e che contrasta il gioco d'azzardo.
Il Pd di Ravenna, che organizza la festa che si è aperta il 28 agosto e chiude stasera, ha ammesso l'errore e si è scusato. «Abbiamo sbagliato - ha detto Michele de Pascale, segretario del Pd di Ravenna - risparmio a tutti la supercazzola con mille
possibili scusanti (spazi espositivi e raccolta pubblicitaria non sono gestite da noi ma da un'agenzia esterna). Abbiamo commesso un errore nel non vagliare attentamente la lista degli
espositori e conseguentemente opporci a questa presenza nella nostra festa. Questo errore non lo commetteremo più a partire da questa sera e per gli anni a venire. La lotta contro il gioco d'azzardo è per noi una priorità assoluta e siamo chiamati a
dare il buon esempio. In questo caso, purtroppo, non lo abbiamo dato».
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