Lega, Salvini avverte Tosi: così rischi l'espulsione

Matteo Salvini e Flavio Tosi
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Martedì 24 Febbraio 2015, 14:46 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 16:15
Venti di scissione e di espulsioni nella Lega, mentre si avvicina la manifestazione nazionale di Roma di sabato prossimo.



"Su Zaia non si discute. Chi lo mette in discussione si mette fuori gioco. Se c'è qualche leghista che ha tempo da perdere per beghe interne si accomoda fuori", fa sapere Matteo Salvini intervistato da Repubblica tv, riferendosi allo strappo di Flavio Tosi in Veneto.



Il sindaco di verona ha infatti minacciato di candidarsi governatore contro l'uscente Luca Zaia. "È un'ipotesi che i veneti saprebbero valutare come un'ipotesi assolutamente abominevole che va al di là di ogni pessima aspettativa", commenta a sua volta il presidente del Veneto.



Tosi però non arretra affatto. Alla manifestazione di Roma, spiega, quasi certamente ci sarà "per non prestare il fianco a speculazioni". Su tutto il resto, però, è guerra.



"Se Salvini decidesse per espellermi? Spetta al consiglio federale in ogni caso ognuno si assume le sue responsabilità", avverte infatti il sindaco. "Io difendo l'autonomia della Liga Veneta sul prendere decisioni sulle elezioni. Lo scontro è tutto lì, perché prima non c'erano tensioni. Io sono una persona coerente e la Lega è un partito con uno statuto che prevede che alleanze e liste le facciano le realtà regionali, quindi la Liga Veneta».



La questione Veneto sarà al centro del consiglio federale lumbard convocato per lunedì prossimo a Milano.

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