Olimpiadi, polemica su Roma 2024. Renzi: «Per l'Italia non è un sogno». Salvini: «Ci sono ancora i debiti»

Olimpiadi Roma 1960
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Giovedì 20 Novembre 2014, 19:06 - Ultimo aggiornamento: 22 Novembre, 14:59
«Se riusciamo a rimettere in moto il fisco e la P.a. le Olimpiadi le facciamo sotto gamba, che paura volete che facciano? Organizzarle sarà più facile».

Così il premier Matteo Renzi risponde, a Rtl 102.5, a chi gli domanda se Roma verrà candidata alle Olimpiadi 2024. «A me colpì molto Monti quando disse che le Olimpiadi erano un progetto troppo grande per l'Italia. Ma non c'è progetto troppo grande per l'Italia». Il governo «lavora di sponda con il Coni» e il 15 dicembre verrà annunciato un «sogno» per i prossimi anni.



La Lega. Immediata la reazione del leader della Lega, Salvini: «Renzi è un uomo pericoloso alla guida di governo - ribadisce - Abbiamo 13 miliardi di euro non risarciti ai terremotati dell'Emilia Romagna. Abbiamo una disoccupazione record, ogni giorno chiudono 120 aziende, abbiamo ancora le cattedrali nel deserto per le olimpiadi invernali a Torino e i debiti per i mondiali di nuoto di Roma e il presidente del consiglio pensa a fare le olimpiadi in Italia. Non ci sono parole - chiude Salvini - è pericoloso».



Marino. «Roma sarebbe orgogliosa di poter essere la candidata nazionale per ospitare le Olimpiadi del 2024. La città saprà mostrarsi ospite perfetta per le migliaia di atleti che prenderanno parte alle competizioni e per i milioni di sportivi che decideranno di assistere all'imponente evento». Lo ha dichiarato, in una nota, il sindaco di Roma Ignazio Marino. «Abbiamo bisogno, se saremo tra i competitori, di mettere in piedi un disegno ambizioso ma sobrio, simbolo dei veri valori dello sport olimpico. Mi unisco per questo, a nome di tutti i

romani, al sogno del premier Renzi», ha aggiunto il sindaco di Roma.



Il Coni. «Le parole di Renzi ci fanno felici. Confermano la sua sensibilità verso lo sport». Giovanni Malagò, al telefono con l'Ansa, esprime gioia per le dichiarazioni del presidente del Consiglio sulla possibilità di realizzare il «sogno olimpico» a Roma per il 2024. «Lo aspetto - aggiunge il presidente del Coni - il 15 dicembre al Foro Italico».





Il premier Renzi ha anche commentato lo sfogo del ct della Nazionale Antonio Conte. «Ciò che ha detto il ct lo condivido al 101%: arrivi a un risultato se ci metti fatica, sudore, se non fai il viziato e ti metti in gioco. Questa è la cosa bella dell'Italia: i nostri nonni hanno fatto così. Come Prandelli, il nuovo ct, attraverso la Nazionale, sta lanciando dei messaggi al Paese e a me questo piace», ha detto Renzi. «Conte sta dimostrando di essere il commissario tecnico della nazionale: tutti noi che non siamo tifosi della Juve lo abbiamo sempre visto con un filino di preoccupazione – dice ridendo ma questa non è una frase da presidente del Consiglio».
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