Eccone i dettagli:
Senato. Non sarà più eletto dal popolo e non darà più la fiducia al governo. Sarà composto da 95 eletti dai Consigli Regionali (di cui 21 sindaci, uno per regione, due per Trentino e SudTirolo), più cinque
nominati dal Capo dello Stato che resteranno in carica per 7 anni. Avrà competenza legislativa piena solo sulle riforme costituzionali e le leggi costituzionali e potrà chiedere alla Camera la modifica delle leggi ordinarie, ma Montecitorio potrà
non tener conto della richiesta. Su una serie di leggi che riguardano il rapporto tra Stato e Regioni, la Camera potrà non dar seguito alle richieste del Senato solo respingendole a maggioranza assoluta.
Senatori. I 95 senatori saranno ripartiti tra le
regioni sulla base del loro peso demografico. I Consigli Regionali eleggeranno con metodo proporzionale i senatori tra i propri componenti; uno per ciascuna Regione dovrà essere un sindaco.
Immunità. I nuovi senatori godranno delle stesse tutele dei deputati. Non potranno essere arrestati o sottoposti a intercettazione senza l'autorizzazione del Senato.
Regioni. erdono poteri su energia e turismo che tornano allo Stato.
Capo dello Stato. Lo eleggeranno i 630 deputati e i
100 senatori.
Corte Costituzionale. Cinque dei 15 giudici Costituzionali saranno eletti dal Parlamento: 3 dalla Camera e 2 dal Senato.
Referendum. Serviranno 800.000 firme.
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