Si può già chiamare la diplomazia del retweet. Darsele di santa ragione e poi fare la pace rilanciando il cinguettio dell’ex avversario appena affrontato. E’ successo agli account di Renzi e Zingaretti.
Dopo lo scontro sull’Irpef tra il premier e il governatore a suon agenzie, repliche e controrepliche «Matteo» e «Nicola» si sono sentiti. Telefonata breve per «chiarirsi». Ed elaborare una strategia comunicativa per fare sapere a tutti che tra il rottamatore e il presidente del Lazio non c’è nessuna guerra in atto.
Caso chiuso. Da qui la pace social, concordata tra i rispettivi uffici stampa, parola per parola.
Prima ha twittato @nzingaretti: «Dopo un paio di scambi ci siamo sentiti al telefono con @matteorenzi e abbiamo chiarito tutto. Uniti per cambiare l’Italia, è #lavoltabuona». E dopo poco dall’account del premier, che conta oltre 1 milione e ottocentomila follower, è partito il rilancio. E quindi il retweet.
