Renzi, nuovo attacco ai burocrati dal Gargano

Renzi, nuovo attacco ai burocrati dal Gargano
di Alberto Gentili
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Sabato 13 Settembre 2014, 13:24 - Ultimo aggiornamento: 14 Settembre, 14:25

Anche tra gli alluvionati del Gargano, Matteo Renzi lancia il suo anatema contro la burocrazia.

Incontrando a Peschici le vittime dell'alluvione della scorsa settimana, il premier ha dichiarato: "il nodo del dissesto idrogeologico è una priorità per il Paese e va affrontato snellendo al massimo la burocrazia". Renzi infatti è convinto che "solo la semplificazione" delle norme e una "risposta rapida dello Stato" può spingere "l'Italia a risolvere i suoi problemi e a ripartire". Tant'è che nel mirino del governo sono finite le conferenze dei servizi, composte da vari organi dello Stato, tra cui Sovrintendenze, ministero Ambiente e quant'altro. Nel progetto di Renzi c'è "un solo ente che risponde e in un tempo ben definito". Tra i 30 e 60 giorni. Tutto giusto. Ma gli ambientalisti sono già in allerta, in quanto "un eccesso di semplificazione" può portare ad abusi e all'aggravarsi del già grave dissesto idrogeologico.

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