Renzi, quello show alla Festa dell'Unità per ribadire che il Pd sta con lui

Renzi, quello show alla Festa dell'Unità per ribadire che il Pd sta con lui
di Marco Conti
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Lunedì 7 Settembre 2015, 15:43 - Ultimo aggiornamento: 15:44
«Ieri abbiamo visto da quale parte sta il popolo del Pd». Dimostrare che il sentiment dell'iscritto e dell'elettore democrat sta con Matteo Renzi era l'obiettivo da raggiungere con il discorso tenuto ieri dal premier-segretario alla festa dell'Unità.



Oggi il ministro Boschi lo conferma cercando di smentire quanto hanno di recente sostenuto l'ex segretario del Pd Pierluigi Bersani e l'ex presidente del Consiglio Massimo D'Alema. Per Renzi non è vero che "la nostra gente pensi la si stia portando dove non vuole andare" (Bersani), come non è vero che abbiamo perso le amministrative "e due milioni di voti" (D'Alema).



Tra slide, battute e interlocuzione diretta con la platea, Renzi ha voluto ieri ribadire che non lascerà ad altri il compito di interpretare desideri ed esigenze dell'elettorato Pd, tantomeno degli iscritti del partito di cui è segretario.



Il feeling con la platea che affollava la Festa dell'Unitá milanese, Renzi è pronto a rivenderselo già domani sera alla riunione con i senatori del Pd organizzata dal capogruppo Zanda alla vigilia del voto sulla riforma costituzionale. Un assaggio anche nel discorso milanese di ieri quando il segretario del Pd ha spiegato che con la nuova legge elettorale ognuno degli eletti dovrà poi andare a spiegare nel suo collegio scelte e comportamenti. Il problema della sinistra del Pd, in caso di rottura sulla riforma costituzionale, potrebbe essere proprio questo.
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