Renzi visita fabbrica in Emilia
«Sulle nozze gay faremo una legge»

Renzi visita fabbrica in Emilia «Sulle nozze gay faremo una legge»
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Venerdì 10 Ottobre 2014, 20:49 - Ultimo aggiornamento: 11 Ottobre, 08:15
«Nella legge di stabilità ci sarà una misura di riduzione del costo del lavoro per le imprese, perchè per i lavoratori c'è già stata con gli 80 euro. Si tratta di verificare le compatibilità perche non vogliamo aumentare le tasse» così Matteo Renzi a Medolla (Modena). «Chiarezza sull'unica tassa, chiarezza sui tempi per pagarla e libertà ai sindaci non di dividere quei soldi come accade con lo Stato centrale». Così Matteo Renzi nel suo intervento a Medolla. «Un unico strumento di tassazione che va ai nostri sindaci e che i vostri sindaci sono in grado di giustificare». «Negli ultimi mesi abbiamo avuto 83mila posti di lavoro in più, in gran parte derivanti dal decreto Poletti». Lo ha detto il premier Matteo Renzi.



La contestazione Solo una decina di manifestanti ha atteso l'arrivo del premier Matteo Renzi davanti alla sede Philip Morris di Zola Predosa, dove si presenta l'investimento industriale del gruppo nel Bolognese. Il presidente del Consiglio è entrato da un diverso ingresso e non è stato quindi intercettato dai manifestanti. Un gruppo più numerosi, invece, appartenenti alla Fiom-Cgil, si trovano a circa 10 km dalla sede dell'inaugurazione a Crespellano, dove sorgerà la nuova fabbrica dell'azienda. «Siamo venuti qui per posare simbolicamente la prima pietra», ha spiegato polemicamente Bruno Papignani, segretario delle tute blu Cgil in regione. Ha lasciato la zona prima dell'arrivo del premier invece una delegazione di Sel, composta da una decina di persone.




Il terremoto «Se quello che è avvenuto qui fosse accaduto in altre zone non avremo rivisto ricrescere una comunità così forte, siamo orgogliosi di voi, del vostro coraggio». Così il premier Matteo Renzi si è rivolto agli emiliani, parlando dalla Menu di Medolla, una delle aziende simbolo della ricostruzione post sisma. Da Medolla Renzi ha lanciato la campagna elettorale di Stefano Bonaccini: «Se ciascuno di noi si impegna in prima persona - è stato il suo appello, da segretario del Pd - non soltanto riportiamo l'Italia dove deve stare ma facciamo sì che l'Emilia-Romagna sia fedele a se stessa. La parola benessere, significa stare bene con dei valori, i valori che l'hanno fatta grande, quelli che hanno permesso di ricostruire un'azienda come qui e sono i valori di cui abbiamo bisogno e certezza».



Nozze gay «Faremo una legge.
Che non è una battuta, è la verità». Così il premier Matteo Renzi, rispondendo a una domanda sullo scontro tra il sindaco di Bologna, Virginio Merola, e il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, sulla registrazione - fatta da alcuni comuni - dei matrimoni tra persone dello stesso sesso contratti all'estero.




I rapporti nel Pd «Non possiamo accettare il pensiero unico in un partito del 40%, bisogna rispettare chi non la pensa come te, ma in certi momenti, come quando c'è in ballo la fiducia, bisogna viaggiare insieme, come abbiamo fatto questa settimana». Così il premier Matteo Renzi parlando delle divisioni del Pd.



Partito e M5s «È bello rispettare gli altri. Noi non veniamo a darvi noia al Circo Massimo, non intendiamo strumentalizzare. La politica è prendere un impegno e avere coraggio, valori. Poi prendiamo un lambrusco insieme, ma dateci tranquillità di parlare». Così Matteo Renzi ai contestatori M5S. E invita i dem a «non rispondere alle provocazioni».



Il presidente Napolitano «La penso, come sempre, come il presidente della Repubblica: c'è ancora molto molto da fare, non solo sul lavoro» ma anche sul fisco e la P.a. Così il premier Matteo Renzi a margine dell'inaugurazione di uno stabilimento Philip Morris nel bolognese.


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