Renzi: De Luca governi se capace, piena fiducia nella magistratura

Matteo Renzi
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Sabato 21 Novembre 2015, 11:46 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 10:32

«La magistratura faccia il suo corso, noi abbiamo molta fiducia verso i magistrati e al tempo stesso De Luca ha la titolarità, il diritto e il dovere di governare. Siamo assolutamente certi che il mandato sia pieno e quindi De Luca lavori se capace». Così Matteo Renzi. «Io sono sempre pronto a farmi carico di discussioni politiche, ma non di discussioni autoreferenziali tra addetti ai lavori. Se ci saranno atti giudiziari ne prenderemo atto, ma fino a quel momento piena e totale incondizionata fiducia a magistratura e volontà di fare le cose», ha aggiunto.

Da parte sua Vincenzo De Luca parla a Lira Tv: «Ho la sensazione che alla fine di questa montagna di polemiche e avventure giornalistiche avremo solo una montagna di chiacchiere o invece qualcosa di preoccupante: un tentativo di pressione o ricatto nei confronti della Regione. In un caso e nell'altro, io e la Regione Campania siamo parte lesa». «Il nostro programma di lavoro non subirà nessuna distrazione o ritardo.

Ma fa che proprio questo ha creato qualche preoccupazione in qualche ambiente? Il fatto cioè di aver cominciato a capire che in Campania si volta pagina?».

«In questa storia ho ascoltato tante di quelle sciocchezze. Come sempre in questi casi viene offerta a tanti personaggi in cerca di autore un'occasione per coprirsi di gloria e per dare un senso alla propria esistenza», prosegue. «Non vale la pena dedicare un minuto di tempo ma voglio ribadire che noi siamo parte lesa e ci tuteleremo in tutte le sedi».

«L'interesse di alcuni ambienti - ha aggiunto De Luca - è quello di fare "ammuina" e di creare un clima che possa condizionare le decisioni di alti livelli della magistratura. Ma io e la Campania - ribadisco - siamo parte lesa e ci tuteleremo». De Luca, come già nei giorni scorsi, ha nuovamente invitato la magistratura ad andare avanti col proprio lavoro. «Non solo siamo tranquilli ma esprimiamo apprezzamento e incoraggiamento alla magistratura. Per quel che mi riguarda - ha detto - tutte le persone interessate da questa indagine sono persone corrette, poi giudicheranno i magistrati senza guardare in faccia nessuno. Ma io, come ho già detto, non so niente di niente di niente».

Sul piano del rigore e della trasparenza De Luca passa al contrattacco. «Ribadisco che in Campania siamo noi a lanciare la sfida della trasparenza, non siamo imbarazzati - ha spiegato - Ci sentiamo un'istituzione che ha introdotto livelli di rigore nella qualità amministrativa. Siamo noi che abbiamo fatto un accordo con l'Authority di Cantone per sottoporre a controllo gli atti. Con noi le società partecipate sono passate da 43 a 6; abbiamo eliminato l'Arsan, altro luogo di clientela politica, e abbiamo deciso di sospendere alcune gare della Soresa proprio per garantire il massimo della trasparenza possibile. In tre mesi - ha concluso - abbiamo fatto più di quanto non sia stato fatto in tre anni sul piano della trasparenza e del rigore».

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