Renzi, è scontro sui parametri europei. Il premier: rispettiamo i vincoli ma l'Europa risolva i problemi

Renzi con Draghi a Bruxelles
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Giovedì 20 Marzo 2014, 14:44 - Ultimo aggiornamento: 21 Marzo, 08:27

Botta e risposta fra il presidente della Commissione europea Jos Manuel Barroso e il premier Matteo Renzi sul rispetto dei vincoli Ue. Poi dopo il faccia a faccia a Bruxelles, Barroso afferma su Twitter: Un incontro «molto positivo» quello con il premier, «l'Europa sosterrà le riforme in Italia».

«Bene, molto bene», ha risposto invece Renzi ai giornalisti che gli chiedevano dell'incontro con il presidente della Commissione europea. L'incontro tra Renzi e Barroso è durato circa un'ora e mezza. «Barroso ha fatto un tweet molto chiaro, bene. Sono contento che l'Europa apprezzi il processo delle nostre riforme», ha poi aggiunto Renzi in una pausa del Consiglio europeo.

Rispettiamo i vincoli ma l'Ue deve risolvere problemi, ha poi sottolineato il premier. «L'Italia non viene in Europa come uno studente fuori corso ma come un Paese fondatore che rispetta i vincoli», ha insistito Renzi. «Con Barroso abbiamo parlato di riforme, non di zero virgola» sui margini di manovra italiani, ha sostenuto il presidente del Consiglio.

«Noi rispettiamo tutti i vincoli e quindi talvolta faccio fatica a capire le polemiche», ha continuato. «Per chi vuole conoscere i numeri invito ad aspettare il Def tra qualche giorno», ha poi affermato Renzi. «L'Europa non è la causa del problema ma la possibile soluzione», ha proeguito, spiegando che «c'è bisogno di un lavoro concreto sulle riforme che stiamo facendo».

«Il rispetto degli impegni presi» in sede europea è «fondamentale» per la fiducia nell'Italia e nell'Ue, aveva detto poco prima Barroso. Renzi, oggi a Bruxelles per il vertice Ue dei capi di Stato e di Governo che terminerà domani, aveva subito replicato secco: «L'Italia sta rispettando tutti i vincoli, quindi l'Italia è uno dei Paesi che i parametri li rispetta».

«Ho comunque preso atto - aveva aggiunto Barroso rispondendo a una domanda sull'ipotesi di incremento del deficit italiano - delle dichiarazioni fatte a Berlino» con cui il presidente del Consiglio «si è impegnato a un programma molto ambizioso di riforme e allo stesso tempo ha anche detto che avrebbe rispettato tutti gli impegni a livello europeo. Credo che questo sia fondamentale per la fiducia nell'Italia e per tutta l'Ue».

Sostanzialmente sulla stessa linea il presidente permanente del Consiglio Europeo Herman Van Rompuy, anche lui interrogato sull'ipotesi di aumento del deficit dell'Italia. «Non ho ancora avuto occasione di parlarne con Renzi che vedrò domani mattina per valutare la natura delle sue dichiarazioni. Naturalmente tutti devono continuare ad applicare le regole concordate. Però discuterò con lui della portata precisa del suo intervento».